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Autore principale: Vai, Giuseppe <1804-1878>; Guardia civica, Prato
Pubblicazione: Prato : s.n., [1848]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Corpo delle capitanerie di porto – guardia costiera è uno dei sette corpi della Marina militare italiana, cui sono affidati compiti relativi agli usi civili del mare, svolti in dipendenza funzionale dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle politiche agricole, alimentari e forestali. Le sue articolazioni territoriali, ai sensi del Codice della navigazione, sono le Direzioni marittime, i Compartimenti marittimi, gli Uffici circondariali marittimi e gli Uffici locali marittimi. L'appartenenza alla Marina Militare, nel cui ambito le Capitaneria di porto esercitano comunque, oltre che ai profili legati all'ordinamento ed allo status del personale, si concretizza nell'esercizio, in regime di concorso con la Forza Armata, dei compiti di ordine militare previsti dalla legge. Nel novero di queste funzioni si collocano oggi la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto via mare, delle attività che si svolgono nei porti e lungo i litorali. Le attribuzioni funzionali moderne collocano le Capitanerie di porto alle dipendenze funzionali anche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dicasteri che hanno ereditato le attribuzioni che, fino al 1994, erano riconducibili all'ambito di competenze del soppresso Ministero della marina mercantile. La fondazione del Corpo è legata all'emanazione del regio decreto 20 luglio 1865, n. 2438, subito dopo l'unità d'Italia, al 2019 il Corpo dispone di un organico di circa 11.000 unità, tra ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa.
Le Guardie Rosse furono una formazione di difesa proletaria attiva in Italia durante il biennio rosso 1919-1920.
La Guardia alla frontiera, (G.A.F.) è stato un corpo militare del Regio Esercito, dal 1934 alla fine della seconda guerra mondiale, con il compito di difendere le frontiere dell'Italia. Venne istituito il 28 aprile 1937 con il regio decreto n.833.
Le circolari del Vallo Alpino sono una serie di lettere circolari emanate tra il 1931 e il 1941 dallo Stato Maggiore del Regio Esercito italiano, nelle quali vengono definite le caratteristiche del sistema di fortificazioni permanenti a difesa dei confini italiani lungo l'arco alpino da Ventimiglia a Fiume. La classificazione "Circolari del Vallo Alpino" è posteriore all'emissione delle circolari stesse: la denominazione Vallo Alpino del Littorio venne infatti ufficializzata solamente il 13 marzo 1940 in un discorso pronunciato dal Sottosegretario alla Guerra generale Ubaldo Soddu.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T01:05:02.425Z