Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Gigli, Guido <storico>
Pubblicazione: Firenze : G. C. Sansoni, 1938
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Congresso di Berlino si svolse dal 13 giugno al 13 luglio 1878 nella capitale tedesca. Fu promosso dall'Austria e accettato dalle altre potenze europee per rettificare il trattato di Pace di Santo Stefano, con il quale la Russia, dopo aver sconfitto la Turchia nella Guerra del 1877-1878, aveva accresciuto il suo potere nei Balcani. Oltre alla Russia, alla Turchia, all'Austria e alla Germania, al Congresso di Berlino parteciparono la Gran Bretagna, la Francia e l'Italia. Le decisioni prese costituirono il Trattato di Berlino. Il Congresso rettificò, rispetto alla Pace di Santo Stefano, la destinazione dei territori turchi in Europa: ridimensionò e divise la nascente Bulgaria, satellite della Russia, e stabilì l'amministrazione austriaca della Bosnia. Confermò invece l'indipendenza della Romania, della Serbia e del Montenegro. La Germania, che fece da mediatrice, per aver scongiurato la grave crisi fra la Russia e l'Austria aumentò il suo prestigio ma incrinò i suoi rapporti con la Russia che non fu soddisfatta dei negoziati. La Turchia, pur perdendo estesi territori, limitò i danni rispetto alla Pace di Santo Stefano.
Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi presso il castello di Schönbrunn (in tedesco Schloß Schönbrunn) nell'omonima città, allora capitale dell'Impero austriaco, dal 1º novembre 1814 al 9 giugno 1815 (benché diverse datazioni riportino l'inizio e la fine del Congresso al 18 settembre 1814 e al 9 giugno 1815). Vi parteciparono le principali potenze europee allo scopo di ridisegnare la carta dell'Europa e ripristinare l'Ancien régime dopo gli sconvolgimenti apportati dalla rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Con il Congresso di Vienna si apre infatti quella che viene definita come l'età della Restaurazione in Europa che può considerarsi conclusa con i moti del 1830-1831. Per la prima volta gli stati europei decisero che il modo giusto di mettere fine a una guerra fosse riunire tutti gli stati interessati e discutere una soluzione valida per tutti: un'idea che è sopravvissuta fino ad oggi. L'idea che i grandi conflitti e le questioni internazionali andassero risolte da riunioni a cui partecipavano tutte le nazioni coinvolte era oramai entrata nella cultura della diplomazia europea. Un secolo dopo, questa idea avrebbe assunto la forma della Società delle Nazioni e, a meno di 150 anni dalla chiusura del Congresso, avrebbe portato alla nascita delle Nazioni Unite.
Il Congresso di Parigi si riunì nella capitale francese dal 25 febbraio al 16 aprile 1856 al fine di ristabilire la pace dopo la guerra di Crimea, combattuta vittoriosamente dall'Impero ottomano, Francia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e Regno di Sardegna contro l'Impero russo. Il congresso stabilì l'autonomia del Principato di Moldavia e del Principato di Valacchia che, liberate dal protettorato russo, rimanevano formalmente nell'Impero ottomano, al quale veniva anche assicurata l'integrità territoriale. Dispose la smilitarizzazione del Mar Nero e la cessione da parte della Russia della zona della foce del Danubio (Bessarabia meridionale) a favore della Moldavia. Determinò il declino della potenza russa in Europa e l'ascesa della Francia a prima potenza del continente. Il Primo ministro del Regno di Sardegna Cavour ottenne che per la prima volta in una sede internazionale si ponesse la questione italiana. I risultati del Congresso costituirono il Trattato di Parigi.
Il Concerto europeo (russo: Система Европейского концерта, Sistema Evropejskogo koncerta), noto anche come Sistema del Congresso, come esito delle decisioni prese al Congresso di Vienna, rappresentò l'equilibrio delle potenze esistente in Europa dalla fine delle Guerre napoleoniche (1815) al Congresso di Berlino (1878), anche se con piccole modifiche dopo le rivoluzioni del 1848. Il sistema si dissolse di fatto l'anno dopo il Congresso, con la sottoscrizione della Duplice alleanza. Le potenze fondatrici furono Austria, Prussia, Impero russo e Regno Unito, ovvero i membri della Quadruplice Alleanza responsabile della caduta del Primo Impero francese. In seguito la Francia fu accettata come quinto membro del concerto. All'inizio, i maggiori attori, nonché fondatori del consesso, furono il segretario degli esteri britannico lord Castlereagh, il cancelliere austriaco Klemens von Metternich e lo zar russo Alessandro I. Il francese Charles Maurice de Talleyrand-Périgord fu in gran parte fautore della rapida ricollocazione del proprio paese tra le maggiori potenze della diplomazia internazionale. L'epoca del concerto viene a volte chiamata Epoca di Metternich, a causa dell'influenza del conservatorismo del cancelliere austriaco, e del dominio dell'Austria nella Confederazione germanica, e viene accompagnata al concetto di restaurazione, a causa degli sforzi reazionari del Congresso di Vienna nel riportare l'Europa al suo stato precedente alla Rivoluzione francese. Lo sviluppo di nazionalismo, l'unificazione della Germania ed il Risorgimento italiano, oltre alla Questione orientale, furono tra i fattori che portarono alla fine dell'efficacia del concerto. Tra gli incontri tenuti dalle grandi potenze in questo periodo, si ricordano i congressi di Aquisgrana (1818), Carlsbad (1819), Troppau (1820), Lubiana (1821), Verona (1822), Londra (1832) e Berlino (1878). Il Concerto europeo non ebbe regole scritte o istituzioni permanenti, ma in caso di crisi ognuno dei membri poteva proporre una conferenza.
Il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, in sigla POSDR (in russo: Российская социал-демократическая рабочая партия, РСДРП?, traslitterato: Rossijskaja social-demokratičeskaja rabočaja partija, RSDRP) fu un'organizzazione politica socialista e rivoluzionaria russa d'ispirazione marxista fondata nel marzo 1898 con un congresso clandestino tenutosi a Minsk per unificare i diversi gruppi rivoluzionari allora attivi. In occasione del II Congresso, svolto a Brusselle e a Londra tra luglio e agosto del 1903, il POSDR si divise in due frazioni, i bolscevichi e i menscevichi, che nel corso del tempo si dotarono di strutture organizzative differenziate fino ad operare come due partiti distinti. La frazione detta bolscevica nel marzo 1918 si autoproclamò Partito Comunista Russo.
Per storia dell'Europa si intende convenzionalmente la storia dell'omonimo continente e dei popoli che l'hanno abitato e che lo abitano. In un'accezione più ristretta per storia dell'Europa si intende invece la storia dell'Unione europea, dalla creazione della Comunità economica europea con i trattati di Roma (1957) fino a oggi.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-10-25T01:39:12.741Z