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Autore principale: Calvesi, Maurizio
Edizione: Art & Dossier
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1986,nø28
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Giorgio de Chirico (Volo, 10 luglio 1888 – Roma, 20 novembre 1978) è stato un pittore e scrittore italiano, principale esponente della corrente artistica della pittura metafisica.
Ettore e Andromaca è un'opera realizzata da Giorgio De Chirico in varie versioni, sia dipinti che sculture.
Canto d'amore è un dipinto del 1914, opera di Giorgio De Chirico, ed esposto al Museum of Modern Art di New York. Viene considerato uno dei capolavori del pittore.
Evaristo de Chirico (Palermo, 12 marzo 1841 – Atene, 8 settembre 1905) è stato un ingegnere italiano costruttore della ferrovia del Pelion e delle ferrovie a scartamento ridotto della Tessaglia; in seguito nominato Direttore delle Ferrovie della Tessaglia, in Grecia.
Jakob de Chirico (Innsbruck, 16 ottobre 1943) è un artista austriaco. Lontano parente di Giorgio de Chirico, si è trasferito con la famiglia a Chiusa, in Alto Adige, nel 1954. All'Accademia di Belle Arti di Monaco ha studiato con Guenther Fruhtrunk. Negli anni Settanta de Chirico è fortemente impegnato in gruppi politici di sinistra, e contesta fortemente l'influsso della Chiesa sulla società altoatesine. Conosce il movimento artistico Fluxus e l'artista austriaco Hermann Nitsch, uno dei fondatori dell'azionismo viennese. In quegli anni de Chirico ha disegnato fumetti politici, distribuendoli come volantini e stampandoli su serigrafie di grande formato, tra i quali "Sulla libertà dei contadini del Tirolo", che ripercorre il tema dei privilegi sociali e religiosi dal medioevo al presente. I volantini di de Chirico assumevano talora anche la funzione di documentazioni di performance pubbliche. Negli anni Ottanta apre uno studio alla Kunstrampe, un fienile del Seicento a Merano, frequentato da artisti come Eugenio Miccini, Sarenco, Arrigo Lora Totino. Attacca duramente i politici locali del tempo, in particolare con una mostra al Kurhaus di Merano. Nel 1986 con Claudio Costa, Angelica Thomas, Antonino Bove e Igor Sacharov Ross fonda il gruppo Kraftzellen - Cellule di Energia, con il quale partecipa alla prima edizione di Arte Sella e, un anno dopo, a documenta a Kassel. Il 20 febbraio del 1992 ha contestato pubblicamente Bruno Hosp, assessore alla cultura in lingua tedesca della Provincia autonoma di Bolzano, interrompendo il suo discorso alla mostra Positionen a Bolzano e rovesciandogli addosso un milione di lire in monetine. Sue opere sono conservate al Museion di Bolzano
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