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Autore principale: Toscana, Granducato
Pubblicazione: In Fiorenza : appresso i Giunti
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, LAT, Paese: IT
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un parco nazionale istituito nel 1993, situato nell'Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Dal 23 settembre 1985 la R.N.I. di Sasso Fratino è insignita del Diploma delle Aree protette del Consiglio d'Europa (Risoluzione (85) 12 del 23.9.85), mentre il 7 luglio 2017, a Cracovia, la Commissione UNESCO ha inserito la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete vetuste ricomprese nel perimetro del parco, nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità all'interno del sito seriale Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe.
Il Parco nazionale dello Stelvio (Nationalpark Stilfser Joch in tedesco) è uno dei più antichi parchi naturali italiani, istituito nel 1935, nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze naturalistiche del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, e promuovere lo sviluppo turistico sostenibile nelle vallate alpine della Lombardia, Trentino e Alto Adige. Si estende sul territorio di 24 comuni e di 4 province ed è a diretto contatto a nord con il Parco Nazionale Svizzero, a sud con il Parco naturale provinciale Adamello-Brenta e il Parco regionale dell'Adamello: tutti questi parchi, insieme, costituiscono una vastissima area protetta nel cuore delle Alpi, per quasi 400.000 ettari.
Il lupo grigio appenninico (Canis lupus italicus Altobello, 1921) è una sottospecie del lupo grigio indigeno della penisola italiana, ma ormai diffuso stabilmente anche in buona parte della Francia. È stato tolto dall'elenco delle specie nocive dal 1971, col d.m. 23 luglio 1971 (c.d. decreto “Natali”), quando la popolazione si era ridotta a solo 70-110 esemplari in alcune aree isolate dell'Appennino. Grazie alla tutela, dagli anni novanta del secolo scorso, l'areale del lupo grigio appenninico si è espanso occupando dapprima tutte le zone montuose degli Appennini, quindi le Alpi Occidentali e successivamente la Francia meridionale e sudorientale, la Svizzera e la Spagna nord orientale.
Gli ecosistemi mediterranei sono riconducibili ai biomi di alcune regioni della fascia temperata calda il cui clima è marcatamente condizionato dall'influenza dell'oceano. L'aspetto più rilevante di un clima di tipo mediterraneo s'identifica in un'alternanza stagionale definita congiuntamente da una distribuzione non omogenea delle precipitazioni e dall'effetto mitigante delle correnti oceaniche sul regime termico.
Il Parco nazionale del Gran Paradiso (in francese, Parc national du Grand-Paradis) è il parco nazionale più antico d'Italia, istituito il 3 dicembre del 1922, situato a cavallo delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte, attorno al massiccio del Gran Paradiso, gestito dall'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, con sede a Torino. Esteso per una superficie di 71.043,79 ettari, su un terreno prevalentemente montuoso, dal lato francese confina con il Parco nazionale della Vanoise.
I boschi e foreste mediterranei sono un'ecoregione dell'ecozona paleartica, definita dal WWF (codice ecoregione: PA1212), che si estende attraverso le pianure costiere del Maghreb, a nord dei monti dell'Atlante. La regione fa parte della ecoregione globale 123 Formazioni forestali mediterranee, inclusa nella lista Global 200.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T03:44:35.841Z