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Autore principale: Istituto storico della Resistenza e dell'eta contemporanea in provincia di Lucca
Pubblicazione: [s. l.] : [s. n.], 2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Viareggio è un comune italiano di 60 241 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. Viareggio è conosciuta, oltre per l'attività cantieristica come località di turismo balneare, per la pesca, per la floricultura e per il Carnevale, nato nel 1873. La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta in tutto il mondo. Viareggio è nota anche in ambito storico-religioso (tra le vicende più significative quelle di Sant'Antonio Maria Pucci e di Clelia Merloni) ed è sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano.
Il fenomeno storico della Resistenza italiana, per la sua importanza e per la sua complessità, ha stimolato la produzione di una enorme massa di pubblicazioni fin dall'immediato dopoguerra, costituita da memorie di partecipanti diretti delle due parti, opere narrative di fantasia, analisi sociologiche, saggi storici, ricostruzioni storiche scientifiche, dizionari ed enciclopedie, raccolte documentarie, lavori dedicati alla storia locale, opere di storia orale. Si riporta un ampio ma non esaustivo elenco.
L'Istituto nazionale Ferruccio Parri. Rete degli istituti per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea (in precedenza, Istituto Nazionale per la storia Movimento di Liberazione in Italia - INSMLI) è un sistema federativo di istituti storici diffusi in tutta Italia. Fondato da Ferruccio Parri nel 1949 allo scopo di conservare e studiare il patrimonio documentario del Corpo volontari della libertà e del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, ha in realtà allargato il suo raggio di intervento alla storiografia contemporanea, di cui ha promosso lo sviluppo e l'elaborazione su base scientifica in Italia. La sede nazionale è a Milano. L'Istituto cura una serie di pubblicazioni, tra cui una rivista trimestrale dal titolo "Italia Contemporanea" (in precedenza "Il Movimento di liberazione in Italia"), e dal 2007 cura l'edizione aggiornata e consultabile sul web delle "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza Italiana", mentre nel 2016 ha realizzato (insieme all'ANPI) l'"Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia".
L'XI Zona Patrioti è una formazione partigiana - in seguito conosciuta come "Battaglione Autonomo Patrioti Italiani Pippo" - operante nel periodo 1943-45 della Seconda Guerra mondiale fra la Valdinievole e la montagna dell'Appennino pistoiese tra San Marcello Pistoiese ed Abetone in provincia di Pistoia e a ridosso della Linea Gotica nella Val di Lima, tra Bagni di Lucca e la Controneria e in seguito la Garfagnana, la Valle del Serchio in Provincia di Lucca. La formazione annoverava tra le sue file aderenti al Partito d'Azione, cattolici e seguaci di Pietro Badoglio, oltre ad alcuni socialisti e comunisti. Ciò nonostante, la formazione era dichiaratamente apartitica ed era severamente proibito fare al suo interno propaganda politica per qualsiasi partito. Guidata dal Comandante Manrico Ducceschi (nome di battaglia Pippo), questa formazione durante la Resistenza fu in contatto con le Squadre franche di Silvano Fedi che agivano sulla Montagna Pistoiese, specificatamente nei dintorni del capoluogo fino ad arrivare spesso in città (mentre quella di Ducceschi agiva prevalentemente in montagna). Tali legami sono confermati dalla testimonianza di Enzo Capecchi, vice comandante della formazione partigiana di Fedi. La maggior parte dell'armamento e del supporto logistico militare fu fornita dai lanci degli Alleati coordinati via radio. Una delle operazioni principali della formazione fu l'intercettazione, al Passo dell'Abetone, di Tōyō Mitsunobu, del Contrammiraglio della Marina imperiale giapponese, la cui uccisione permise di raccogliere documenti importanti per le successive operazioni belliche degli Alleati nel Pacifico. Nell'ottobre del 1944, dopo aver preso contatto con gli Alleati, la XI Zona Patrioti assunse il nome di Battaglione Autonomo Patrioti Italiani "Pippo" posizionandosi su quaranta chilometri di fronte, con comando autonomo battente bandiera italiana, sul fronte della Linea Gotica, a fianco delle Truppe della V Armata. Nel periodo dell'attività sul fronte appenninico - dal 6 ottobre 1944 ai primi di giugno del 1945 - i risultati dell'azione militare del Battaglione Autonomo Patrioti Italiani "Pippo" furono importanti e si conclusero con una vittoriosa avanzata che, attraverso la liberazione delle città di Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lodi e Milano raggiunse i confini d'Italia. Per i suoi meriti militari, il comando alleato conferì a Manrico Ducceschi la Bronze Star Medal con motu proprio del Presidente degli Stati Uniti d'America.
La Garfagnana (basso latino Carfaniana, detta anche Alta valle del Serchio) è un'area storico-geografica della provincia di Lucca, in Toscana, compresa tra le Alpi Apuane a ovest e la catena principale dell'Appennino Tosco emiliano a est, confinante a nord con la Lunigiana, a ovest con la Versilia e la provincia di Massa Carrara, a est con la regione Emilia-Romagna (province di Modena e Reggio Emilia) e a sud con la Media Valle del Serchio. Interamente attraversata dal fiume Serchio e dai suoi numerosi affluenti e ricchissima di boschi, con un'altitudine che varia tra i 132 e i 2054 metri s.l.m., storicamente fece parte della "Provincia Carfaniane" anche la Media Valle del Serchio, immediatamente a sud della Garfagnana, fino al torrente Fegana sul lato appenninico e fino al torrente Pedogna sul lato apuano.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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