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Autore principale: Wolf, Tony
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Mario Draghi (Roma, 3 settembre 1947) è un economista, accademico, banchiere e dirigente pubblico italiano. Formatosi all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e specializzatosi al MIT di Boston, già professore universitario, negli anni novanta diventa alto funzionario del Ministero del tesoro. Dopo un breve passaggio in Goldman Sachs, nel 2005 viene nominato Governatore della Banca d'Italia, prendendo il posto di Antonio Fazio, divenendo così membro del Financial Stability Forum (Financial Stability Board dal 2009) e del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca centrale europea nonché membro del Consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali. Ha ricoperto inoltre l'incarico di Presidente del Financial Stability Forum e del Financial Stability Board. È stato Direttore esecutivo per l'Italia della Banca Mondiale e nella Banca Asiatica di Sviluppo. È membro del Gruppo dei Trenta.Dal 2011 al 2019 ha ricoperto la carica di Presidente della Banca centrale europea.
I draghi sono una razza di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien.
Il drago è una creatura mitico-leggendaria dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili, ed è presente nell'immaginario collettivo di tutte le culture, in quelle occidentali come essere malefico portatore di morte e distruzione, in quella orientale come creatura portatrice di fortuna e bontà. Il termine deriva dal latino draco (nominativo), draconis (genitivo), a sua volta proveniente dal greco δράκων (drakon), con l'omologo significato di serpente. L'etimologia del termine è stata spesso discussa: connesso col verbo δέρκεσθαι (dèrkesthai) "guardare", probabilmente in connessione ai poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro presunta vista acutissima. Nel sanscrito e nell'indiano antico: dragh-ayami, allungare.Fra gli animali realmente esistenti, a volte vengono chiamati "draghi" alcuni sauri, come il varano di Komodo (o drago di Komodo, Varanus komodoensis), il drago barbuto (Pogona vitticeps), il drago d'acqua (Physignathus cocincinus), il drago volante (Draco), e il drago marino comune.
Il principe dei draghi (The Dragon Prince) è una serie animata statunitense in grafica computerizzata creata per Netflix da Aaron Ehasz e Justin Richmond e prodotta da Wonderstorm. La serie, ambientata in un mondo immaginario, racconta il viaggio dei due fratellastri Callum ed Ezran insieme ad un'elfa di nome Rayla per restituire un uovo appartenente al re dei draghi e impedire lo scontro tra uomini ed elfi. La prima stagione è stata rilasciata il 14 settembre 2018, e la seconda stagione il 15 febbraio 2019. Una terza stagione, confermata nel marzo 2019, è stata pubblicata il 22 novembre 2019. Un videogioco basato sulla serie è in sviluppo. Durante il San Diego Comic-Con International in data 4 luglio 2020, è stata confermato il rinnovo della serie per una quarta stagione e anche che Netflix produrrà l'intera saga.
Il fantasy (AFI: /ˈfantazi/; termine mutuato dalla lingua inglese) è un genere letterario sviluppatosi tra il XIX ed il XX secolo, i cui elementi dominanti sono il mito, il soprannaturale, l'immaginazione, l'allegoria, la metafora, il simbolo e il surreale. In questo filone rientrano quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici non vengono spiegati in maniera scientifica. Prodotto della letteratura di genere, nel tempo ha acquisito spazi nei prodotti veicolati dai mass media, anzitutto il cinema, quindi i fumetti, i giochi di ruolo, i librogame, la televisione, la radio, i videogiochi e la musica. Nelle arti figurative è rappresentata soprattutto dall'illustrazione fantasy legata al mercato editoriale. Quale genere, il fantasy viene di volta in volta associato o contrapposto agli altri sottogeneri della letteratura fantastica, ossia fantascienza e horror. Vari scrittori e critici anglosassoni preferiscono usare il termine cumulativo di speculative fiction (narrativa speculativa o fantastica) a causa della sempre più frequente contaminazione tra i generi.
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