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Autore principale: Vergilius Maro, Publius
Serie: Collection des universités de France
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Gli immortali ; 48
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Biblioteca per la diffusione degli studi classici ; 1, 3
Fa parte di: Oeuvres de Virgile : traduction francaise de la Collection Panckouke
Serie: Biblioteca carducciana. Seconda serie ; 11
Serie: Gli immortali e altri massimi scrittori. 1. Serie ; 48
Serie: Raccolta di autori greci e latini con la costruzione, traduzione letterale e note
Serie: BUR. Classici greci e latini
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Opere postume di Vittorio Alfieri ; 7-8
Serie: Opere del commendatore Annibal Caro ; 8
Fa parte di: Opere del commendatore Annibal Caro
Serie: Edizione delle Opere Classiche Italiane dedicata al cittadino Melzi d'Eril vice-presidente della Repubblica italiana ; 235
Serie: Opere di Annibal Caro ; 8
Serie: Opere di Vittorio Alfieri ; 17
Serie: Biblioteca scelta di opere antiche e moderne ; 152
Serie: Biblioteca universale di scelta letteratura antica e moderna. Classe latina
Serie: Biblioteca nazionale [Le Monnier]
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Biblioteca nazionale [Le Monnier]
Serie: Biblioteca portatile italiana
Serie: Biblioteca delle famiglie ; 99 bis
Serie: Biblioteca classica popolare. Opere di Virgilio
Serie: Collezione di classici greci e latini con note italiane
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Raccolta di autori latini colla costruzione, traduzione letterale e note
Serie: Collana avia pervia di testi latini ; 8
Serie: Biblioteca per la diffusione degli studi classici
Serie: Gli immortali e altri massimi scrittori ; 48
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Biblioteca dei classici latini ad uso delle scuole
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Scrittori latini commentati per le scuole ; 44
Serie: Collezione Salani / Enrico Bianchi
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Collection des universités de France
Serie: Classici italiani. Seconda serie / diretta da Gustavo Balsamo Crivelli ; 22
Serie: Collezione di classici italiani con note. 2. ser ; 22
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
L'Eneide (in latino: Aeneis) è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea (figlio di Anchise e della dea Venere) che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad approdare nel Lazio, diventando il progenitore del popolo romano. Alla morte di Virgilio il poema, scritto in esametri dattilici e composto da dodici libri per un totale di 9.896 esametri, rimase privo degli ultimi ritocchi e revisioni dell'autore, testimoniate da 58 esametri incompleti (chiamati tibicines, puntelli); perciò nel suo testamento il poeta fece richiesta di farlo bruciare, nel caso in cui non fosse riuscito a completarlo, ma gli amici Vario Rufo e Plozio Tucca, non rispettando le volontà del defunto, salvaguardarono il manoscritto dell'opera e, successivamente, l'imperatore Ottaviano Augusto ordinò di pubblicarlo così com'era stato lasciato. I primi sei libri raccontano la storia del viaggio di Enea da Troia all'Italia, mentre la seconda parte del poema narra la guerra, dall'esito vittorioso, dei Troiani - alleati con i Liguri, con alcuni gruppi locali di Etruschi e con i Greci provenienti dall'Arcadia - contro i Rutuli, i Latini e le popolazioni italiche in loro appoggio, tra cui i Volsci e altri Etruschi; sotto il nome di Latini finiranno per essere conosciuti in seguito Enea e i suoi seguaci. Enea è una figura già presente nelle leggende e nella mitologia greca e romana, e compare spesso anche nell'Iliade; Virgilio mise insieme i singoli e sparsi racconti dei viaggi di Enea, la sua vaga associazione con la fondazione di Roma e soprattutto un personaggio dalle caratteristiche non ben definite tranne una grande devozione (pietas in latino), e ne trasse un avvincente e convincente "mito della fondazione", oltre a un'epica nazionale che allo stesso tempo legava Roma ai miti omerici, glorificava i valori romani tradizionali e legittimava la dinastia giulio-claudia come discendente dei fondatori comuni, eroi e dei, di Roma e Troia.
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
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