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Autore principale: Bertone, Gianni
Pubblicazione: Firenze : Guaraldi, 1975
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Opera nazionale Balilla per l'assistenza e per l'educazione fisica e morale della gioventù (nome esteso, nota come Opera nazionale Balilla, in sigla ONB) fu un'organizzazione giovanile del Regno d'Italia, istituita come ente morale durante il ventennio fascista con legge 3 aprile 1926, n. 2247, e sottoposta all'alta vigilanza del Capo del Governo alle dipendenze del Ministero dell'Educazione Nazionale (r. decr. 14 settembre 1929). A partire dal 1937 venne assorbita dalla Gioventù italiana del littorio. Il termine "Balilla" fu ispirato dalla vicenda del giovane Giovan Battista Perasso che nel 1746 incitò alla rivolta i genovesi durante la breve occupazione asburgica della città ligure.
L'educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della potenza e dell'identità nazionale. Riprendendo l'utopia nietzschiana dell'uomo nuovo, l'uomo fascista doveva infatti sintetizzare in sé «l'inno e la battaglia, il libro e il moschetto, il pensiero e l'azione, la cultura e lo sport». Gli italiani, imitando i vincitori delle Olimpiadi, volti atletici della Patria, accumulavano energie praticando gli esercizi fisici, così da possedere resistenza e potenza da utilizzare sia in tempo di guerra sia in tempo di pace.
Renato Ricci (Carrara, 1º giugno 1896 – Roma, 22 gennaio 1956) è stato un politico e militare italiano, ministro delle Corporazioni durante il Regno d'Italia dal 31 ottobre 1939 al 5 febbraio 1943, precedentemente Presidente dell'Opera Nazionale Balilla dal 1926 al 1937, Comandante generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dal settembre 1943 e poi con l'avvento della Repubblica Sociale Italiana Comandante della Guardia Nazionale Repubblicana fino al 1944.
La rivolta di Genova del 5 dicembre 1746 è stata un'insurrezione avvenuta durante la guerra di successione austriaca a Genova nel quartiere di Portoria. I cittadini genovesi, infatti, insorsero contro gli austriaci e riuscirono a liberare la città dopo giorni di combattimenti. Il fatto è passato alla storia anche grazie alle azioni del giovane Balilla che per primo, con il lancio di pietre, si oppose al comando austriaco. Come simboli di libertà, amor di patria e coraggio, Balilla e la rivolta stessa hanno contribuito a formare le basi del pensiero risorgimentale Italiano.
L'Accademia fascista maschile di educazione fisica, o Accademia fascista della Farnesina, fu un ente di formazione politico-sportiva attivo in Italia durante il periodo fascista.
L'educazione (dal verbo latino educĕre (cioè «trarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ciò che sta dentro"), derivante dall'unione di ē- (“da, fuori da”) e dūcĕre ("condurre")., secondo altri deriverebbe dal verbo latino educare ("trarre fuori, allevare").) è l'attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.Il termine è spesso ritenuto complementare a insegnamento o istruzione anche se quest'ultima tende a indicare metodologie più spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione è più ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualità e competenze inespresse. Se dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, è talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.In italiano il termine educato è anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (benché di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l'"urbanità", ecc. Un altro motivo di confusione è anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso a indicare "istruzione"). La stretta connessione che c'è tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti. Esistono tre tipi di educazione: la formale, la non formale e l'informale. La prima disciplina che studiò sistematicamente i problemi dell'educazione fu la pedagogia, che si concentrò sull'educazione infantile. In tempi moderni nacquero poi le scienze dell'educazione e della formazione, che trattarono anche l'educazione continua in età adulta, rendendo questa accezione di "formazione" un sinonimo di educazione.
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