Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Firenze musei ; Livorno : Sillabe, 2018
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La porcellana è un particolare tipo di ceramica, che si ottiene a partire da impasti con presenza di caolino, feldspato e per cottura a temperature tra i 1300 e i 1400 °C. La porosità aperta è nulla, quella chiusa può raggiungere anche valori del 5%. Il materiale è di fase vetrosa, per cui la componente cristallina non supera il 40%. La porcellana viene suddivisa in differenti criteri fra i quali è la temperatura di cottura. La porcellana dura è formata da un impasto di caolino, feldspato e quarzo e richiede una temperatura maggiore di 1280 °C; la porcellana tenera si cuoce intorno ai 1200 °C. La porcellana presenta un rivestimento trasparente che viene applicato in crudo o dopo una prima cottura a temperature tra 800/900 °C. Il prodotto precotto per la smaltatura viene denominato degourdi. I componenti del rivestimento sono gli stessi dell'impasto, ma in proporzioni tali da conferire alla miscela una maggiore fusibilità. Per un maggiore grado di bianco, la cottura della porcellana si effettua con un primo periodo di riscaldamento in atmosfera ossidante, una fase ad elevata temperatura in atmosfera riducente e un processo di raffreddamento in atmosfera neutra.
La Richard-Ginori, rinominata in Ginori 1735 a partire dal 2020, è un'azienda nata l'11 ottobre 1896 dalla fusione della Società Ceramica Richard, di origine lombarda, con la Manifattura di Doccia dal marchese Carlo Ginori fondata nel 1737 nella località di Doccia (Firenze). È famosa in tutto il mondo per la porcellana, la cui produzione è ancora localizzata a Sesto Fiorentino. La Richard-Ginori, ufficialmente fallita nel gennaio 2013, è stata acquistata nel maggio 2013 dal gruppo Gucci, a sua volta controllato dalla società francese Kering.
La Porcellana Ginori a Doccia è stata una delle più prestigiose manifatture di porcellana europea. Nasce per volontà del marchese Carlo Ginori nel 1737, in una villa di sua proprietà a Doccia (oggi inglobata in Sesto Fiorentino). I discendenti di Carlo Ginori continueranno ad esserne i proprietari e a dirigerla fino al 1896, quando avverrà la fusione con la Soc. Ceramica Richard di Milano. "Lo sviluppo artistico della Manifattura di Doccia si presenta particolarmente articolato e [...] specchio delle differenti situazioni storiche e culturali che si avvicendarono nella storia della Toscana nell'arco di circa centocinquanta anni, dalla caduta degli ultimi Medici agli anni di Firenze Capitale."
Il marchese Carlo Andrea Ignazio Ginori (Firenze, 7 gennaio 1702 – Livorno, 11 aprile 1757) è stato un politico e imprenditore italiano. Fu membro del Consiglio di Reggenza imperiale di Firenze e nel 1746 fu nominato Governatore della città e del porto di Livorno, ma è soprattutto noto per aver dato origine alla Manifattura della porcellana di Doccia. Era figlio di Lorenzo Ginori e di Anna Maria Minerbetti; si sposò nel 1730 con Elisabetta Corsini (1709-1775), una nipote di papa Clemente XII.
La ceramica islamica medievale occupava una posizione tra la ceramica cinese, leader incontrastata della produzione eurasiatica, e quella dell'Impero bizantino e dell'Europa. Per la maggior parte del periodo si può dire che sia stata tra le due in termini di risultati estetici e influenza, prendendo in prestito dalla Cina ed esportando e influenzando Bisanzio e l'Europa. L'usanza di bere e mangiare in stoviglie di oro e argento, l'ideale nell'antica Roma e in Persia, nonché nelle società cristiane medievali, era vietato dagli Ḥadīth, con il risultato che la ceramica e il vetro venivano usati per la manifattura delle stoviglie per le élite musulmane, poiché la ceramica (ma meno spesso il vetro) c'era anche in Cina, ma era molto più rara in Europa e a Bisanzio. Allo stesso modo le restrizioni islamiche scoraggiarono fortemente la pittura murale figurativa, incoraggiando l'uso architettonico di schemi di piastrelle decorative e spesso a motivi geometrici, che sono la specialità più distintiva e originale della ceramica islamica. L'era della lavorazione della ceramica islamica iniziò intorno al 622. Dal 633, gli eserciti musulmani si spostarono rapidamente verso la Persia, Bisanzio, la Mesopotamia, l'Anatolia, l'Egitto e successivamente l'Andalusia. La storia antica della ceramica islamica rimane alquanto oscura e speculativa poiché sono sopravvissute poche fonti dell'epoca. Oltre alle piastrelle sfuggite alla distruzione a causa del loro uso nella decorazione architettonica di edifici e moschee, molte ceramiche del primo medioevo sono andate completamente perdute. Il mondo musulmano ha ereditato importanti industrie ceramiche in Mesopotamia, Persia, Egitto, Nord Africa e successivamente in altre regioni. In effetti, l'origine della ceramica smaltata è stata rintracciata in Egitto, dove fu introdotta per la prima volta durante il IV millennio a.C. Tuttavia, la maggior parte di queste tradizioni fece un uso pesante della decorazione figurativa, che venne notevolmente ridotta, se non completamente rimossa, sotto l'Islam. Invece la ceramica islamica sviluppò la decorazione geometrica e vegetale a un livello molto elevato e fece un maggior uso di schemi decorativi costituiti da molte piastrelle rispetto a qualsiasi cultura precedente.
Il Museo delle porcellane è situato nel cosiddetto "Casino del Cavaliere", in uno dei punti più alti del Giardino di Boboli a Palazzo Pitti, Firenze. Nel 2013 il circuito museale del giardino di Boboli, che comprende anche il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, il Museo delle porcellane e il giardino Bardini, è stato il sesto sito italiano statale più visitato, con 710.523 visitatori e un introito lordo totale di 2.722.872 Euro. Nel 2016 il circuito museale ha fatto registrare 881.463 visitatori..
Fantechi Ceramiche è stata una fabbrica di ceramica di Sesto Fiorentino fondata da Egisto Fantechi. Della creatività e della corretta gestione della Fantechi, che dava lavoro a molti operai del luogo, beneficiò tutta la cittadina di Sesto.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:40:27.961Z