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Autore principale: Sorrentino, Andrea
Francesco Berni (Lamporecchio, 1497 – Firenze, 26 maggio 1535) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Da lui derivò un genere letterario chiamato capitolo bernesco.
Giovanni Mauro d'Arcano (Rive d'Arcano, prima del 1501 – Roma, 11 agosto 1535) è stato un poeta italiano.
La poesia estemporanea (o poesia improvvisata, o a braccio) è un genere poetico in cui la creazione letteraria avviene direttamente di fronte a un pubblico, con tecniche di improvvisazione, sulla base di temi proposti al momento dell'esibizione (e, pertanto, variabili di volta in volta). Tale forma poetica si realizza spesso come improvvisazione musicale in forma cantata. All'immediatezza dei contenuti devono aggiungersi, quali caratteristiche ricercate, l'efficacia e l'arguzia dei testi.
L'Accademia dei Vignaiuoli (o dei Vignaioli) fu un sodalizio culturale sorto a Roma a partire dall'estate del 1532, anno in cui si trasferì a Roma l'umanista mantovano Uberto (Roberto) Strozzi, nipote del famoso letterato Baldassarre Castiglione, che ne fu l'animatore. Nella dedicatoria delle Institutioni di Mario Equicola si ricorda infatti che la dimora del gentiluomo era divenuta "il diporto di tutti i più famosi accademici che fossero in corte", che si dedicavano soprattutto alla recitazione e all'improvvisazione di versi burleschi.Il nome "Accademia dei Vignaiuoli" è stato mutuato da alcune citazioni di Anton Francesco Doni, che non hanno tuttavia valore documentario: come ha precisato Danilo Romei, può dunque essere conservato solo come etichetta convenzionale. Tale accademia si avvicina più al modello libero e aperto delle accademie umanistiche che a quello codificato proprio delle accademie del secondo Cinquecento. Componenti dell'Accademia furono Giovanni Mauro d'Arcano, Giovanni Dalla Casa, Carlo Gualteruzzi, Francesco Maria Molza, Agnolo Firenzuola, Giovan Francesco Bini, Gandolfo Porrino, Mattio Franzesi, Trifone Benci, Lelio Capilupi, Pietro Gelido, Ippolito de' Medici. Partecipò brevemente a tali conviti Francesco Berni tra l'aprile e il settembre del 1533, prima di fare definitivamente ritorno a Firenze.
Tartarughe Ninja (Teenage Mutant Ninja Turtles) è un film del 2014 diretto da Jonathan Liebesman. La pellicola, basato sui fumetti delle Tartarughe Ninja di Kevin Eastman e Peter Laird, è il remake del film Tartarughe Ninja alla riscossa del 1990 e segna il riavvio della serie cinematografica, proseguita nel 2016 con Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra. L'uscita della pellicola è stata fissata in concomitanza col trentesimo anniversario dall'uscita della prima serie dei fumetti delle Tartarughe Ninja, avvenuta nel maggio del 1984.
Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virtù, o a causa, della difficoltà nel tracciare una linea netta di demarcazione. Tuttavia la predominanza dei temi dell'Io, nell'intimismo di Giovanni Pascoli e nell'estetismo di Gabriele D'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosuè Carducci. La nuova poesia viene situata, perciò, da una parte della critica letteraria, nell'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano. Più tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalità le due vie personaliste di Pascoli e D'Annunzio, identificando così una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio. La maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilirà gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all'apertura della grande stagione degli "ermetici". E certamente è centrale nel cuore del '900 la vicenda dell'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi. Più appartata la scrittura di Corrado Govoni come, più tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi più significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell'estrema varietà che la caratterizza, è opportuno menzionare invece l'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; è prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell'ambiente, è stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l'assegnazione del Nobel, che più tardi andrà anche a Montale, attraversò diverse tonalità, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni '60 e '70, poi capaci di svolgere una vena di più intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici. Autrice di continua produzione poetica, sempre legata all'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico più vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, è il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.
Record aggiornato il: 2022-05-09T04:39:44.544Z