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Autore principale: Reiche, Dietlof; Reisch, Dietlof; Reiche, Dietolf; Chiodi, Maria Pia; Chiavini, Lorenzo
Serie: Serie arancio : a partire dai 9 anni ; 46
Serie: Il battello a vapore. Storie da ridere
Serie: Il battello a vapore. Serie arancio ; 46
Serie: Il battello a vapore. Serie arancio ; 46
Serie: Il battello a vapore. Serie arancio. a partire da 9 anni ; 46
Serie: Il battello a vapore. Storie da ridere ; 2
Serie: Il battello a vapore. Freddy ; 1
Serie: Il battello a vapore. Serie arancio : a partire dai 9 anni ; 46
Serie: Il battello a vapore. Serie arancio: a partire dai 9 anni ; 1
Durante la seconda guerra mondiale i bambini, sia maschi che femmine, furono frequentemente protagonisti di eventi insurrezionali, nonché arruolati (volontariamente, coercitivamente o perché mentivano sulla propria età) da parte sia delle potenze dell'Asse e dagli Alleati, che da altri stati belligeranti e da gruppi ebraici. Erano dediti a servizi di vario tipo sia in luoghi non oggetto di combattimento diretto che nelle retrovie, fino ad essere impiegati in azioni belliche. La tutela dell’infanzia era solo agli albori. In sistemi sociali nei quali lo sfruttamento minorile era consuetudine e non eccezione, agli occhi delle generazioni passate la partecipazione di fanciulli ad azioni belliche, sebbene rivestisse carattere di assoluta emergenza, poteva svolgere una funzione di riscatto sociale. Bambini di tutte le parti in conflitto furono nel contempo vittime ed attori a diversi livelli nelle alterne fasi della guerra. Dopo il termine della guerra, una coltre di imbarazzato silenzio cadde su queste vicende, raramente evocate con pudore dai protagonisti (ad esempio il cancelliere tedesco Helmut Kohl).
La solitudine è una condizione e un sentimento umano nei quali l'individuo si isola per scelta propria (se di indole solitaria), per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli altri esseri umani, generando un rapporto (non sempre) privilegiato con se stesso. Animale sociale per definizione, l'uomo anche in condizione di solitudine è coinvolto sempre in un intimo dialogo con gli altri. Quindi, più che alla socialità la solitudine si oppone alla socievolezza. Talvolta è il prodotto della timidezza e/o dell'apatia, talaltra di una scelta consapevole. In lingua inglese il concetto viene espresso con due differenti vocaboli, solitude e loneliness, che si riferiscono rispettivamente al piacere e al dolore provati in condizioni di esclusione.
Record aggiornato il: 2025-10-15T01:32:30.648Z