Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Pistoia : Settegiorni : Centro di documentazione Arte moderna e contemporanea pistoiese, [2007]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Gianfranco Chiavacci (Pistoia, 1 dicembre 1936 – Pistoia, 1 settembre 2011) è stato un artista italiano. che si è interessato di codice binario, bit e reti logiche. La sua ricerca artistica sperimentale comprende alcune migliaia di lavori, che contemplano la pittura, realizzata con eterogenee tecniche classiche e sperimentali, opere tridimensionali vicine alla scultura, sperimentazioni materiche, interessanti opere fotografiche, piccoli libretti a diffusione limitata, episodi classificabili come mail-art. È vasta e interessante anche la produzione dei testi teorici presentati autonomamente o in occasione di esposizioni personali. La sua ricerca nell’ambito dell’astrattismo e del secolare rapporto tra arte e pensiero scientifico ne fanno un artista interessante ed emblematico nella situazione culturale italiana della seconda metà del secolo scorso. Particolarmente ricca di spunti è anche la ricerca fotografica che durerà fino a metà degli anni Ottanta, e che si svolge interna a quella pittorica. La produzione fotografica di Gianfranco Chiavacci comprende non solo riflessioni concettuali sui procedimenti fotografici ma anche ricerche sul movimento dell’oggetto nello spazio, sul colore e sulla definizione di tempo: tutto questo in sintonia con le riflessioni di quegli anni.
Fernando Melani (San Piero di Agliana, 25 marzo 1907 – Pistoia, 28 marzo 1985) è stato un pittore e scultore italiano aderì alla pittura astratta.
L'Astrattismo è un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realtà visibile. Ma l'accessibilità alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. Le fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica. Come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo. È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, e questo dipende dal tipo di materiale usato: nel caso di legno o marmo, ad esempio, si sottrae, cioè si scolpisce intagliando, incidendo o asportando con uno strumento idoneo parte della materia; quando invece si utilizza argilla o un materiale simile, si opera per addizione, aggiungendo man mano materia a quella iniziale. Similmente quando si saldano parti inizialmente divise, come strutture metalliche unite con un processo di saldatura o materiali diversi uniti grazie a collanti.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T02:48:18.020Z