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Fa parte di: I grandi viaggi di scoperta / G. Carbonera
Serie: Biblioteca della Università popolare milanese della Federazione italiana delle biblioteche popolari. Ser. A: Corsi organici d'insegnamento
L'Argentina, ufficialmente Repubblica Argentina (in spagnolo: República Argentina, IPA: [reˈpuβlika aɾxenˈtina]), è una repubblica federale, situata nella parte meridionale del Sud America. Il suo territorio è suddiviso in 23 province e una città autonoma, Buenos Aires, che è la capitale della nazione e sede del governo federale, nella cui area metropolitana è concentrato un terzo della popolazione del paese (in totale 45 470 000 abitanti). Con una superficie di 2 780 400 km², è il più esteso paese di lingua spagnola nel mondo, il secondo Stato più esteso dell'America Latina, il quarto delle Americhe e l'ottavo più esteso al mondo. Il suo territorio, che occupa gran parte del Cono Sud sudamericano, confina a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nordest con Brasile e Uruguay, a est con l'Oceano Atlantico, a ovest e a sud con il Cile e le acque atlantiche del Passaggio di Drake. L'Argentina rivendica inoltre le Isole Falkland (sotto il nome spagnolo di Malvinas, in italiano Malvine), la Georgia del Sud e le Isole Sandwich Australi. Considera inoltre come parte del territorio nazionale l'Antartide Argentina, rivendicazione sospesa in base al Trattato Antartico. L'Argentina raggiunse l'indipendenza il 25 maggio 1810 quando fu deposto l'ultimo viceré spagnolo che governava da Buenos Aires, e il 9 luglio 1816 fu ufficialmente proclamata l'indipendenza a San Miguel de Tucumán. Dopo la crisi economica del 2001, l'economia ha recuperato i precedenti livelli di benessere. I suoi circa 40 milioni di abitanti godono di un indice di sviluppo umano, reddito pro-capite, livello di crescita economica e qualità della vita che pone la nazione come una delle più sviluppate dell'America Latina. Tuttavia negli ultimi anni la situazione economica nel paese è andata via via peggiorando, complice un'alta inflazione, la seconda più alta dell'America Latina dopo quella del Venezuela e che nel 2014 è stata stimata essere del 24% su base annuale, con stime che arrivano anche al 40% per il 2015, che ha portato di nuovo il paese sull'orlo della bancarotta, la seconda nel XXI secolo.Nel 2019, l'economia è in crisi, l'industria automobilistica opera solo al 15% della sua capacità, le vendite di auto sono in caduta libera (-54% in un anno), l'inflazione raggiunge il 54,7% in un anno. Il governo sta cercando un prestito dal FMI, che nel 2018 ha liberato 56 miliardi di dollari in tre anni in cambio di tagli di bilancio. Quasi 300 000 posti di lavoro sono andati persi in tre anni e la povertà è al suo livello più alto degli ultimi 20 anni.
L'Austria (in tedesco: Österreich, /ˈʔœstɐˌʀaɪ̯ç/; in austro-bavarese: Ésterreich), ufficialmente Repubblica d'Austria (in tedesco: Republik Österreich; /ʀepu'bli:k ˈʔœstɐˌʀaɪ̯ç/), è una repubblica federale composta da nove Länder, membro dell'Unione europea, situato nell'Europa centrale. Confina con Svizzera (Cantone dei Grigioni, Canton San Gallo) e Liechtenstein a ovest, Slovenia a sud-est, Italia (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto) a sud, Ungheria a est, Slovacchia a nord-est, Germania (Baviera) e Repubblica Ceca a nord. Stato senza sbocco sul mare, con capitale la città di Vienna posta sulle rive del fiume Danubio, le sue origini moderne risalgono al IX secolo, quando il territorio dell'Alta e della Bassa Austria divenne sempre più popolato. Il nome Ostarrichi è attestato per la prima volta in un documento ufficiale dal 996 di Ottone I. Da allora questa parola si evolse in Österreich. È una democrazia rappresentativa parlamentare (sebbene il presidente sia eletto direttamente dai cittadini) ed è uno dei sei paesi europei che hanno dichiarato la neutralità permanente, nonché tra i pochi paesi al mondo che include il concetto di neutralità eterna nella sua costituzione. È membro delle Nazioni Unite dal 1955 mentre l'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1995.
Il Ghana (AFI: /ˈɡana/), in italiano anche Gana, ufficialmente Repubblica del Ghana, è uno Stato dell'Africa occidentale con capitale Accra. Confina a ovest con la Costa d'Avorio, a nord con il Burkina Faso, a est con il Togo, e a sud con il golfo di Guinea. Paese multiculturale e multietnico, il Ghana conta 27 milioni di abitanti, distribuiti tra vari gruppi etnici, linguistici e religiosi. Il 71,2% della popolazione è cristiana, il 17,6% musulmana e il 5% è animista. Il territorio della Costa d'Oro, abitato da millenni (le prime tracce di presenza umana risalgono all'XI secolo a.C.), entrò nelle mire dei colonizzatori europei già dal XV secolo. Verso la fine del XIX secolo il territorio entrò sotto il controllo dei britannici e il 6 marzo 1957 il paese ottenne, prima tra le nazioni dell'Africa sub-sahariana, l'indipendenza dal Regno Unito. Il Ghana è uno degli stati dell'Africa occidentale in cui fu presente la tratta degli schiavi verso l'America, soprattutto nella central region dello Stato, come testimoniano numerosi monumenti e fortezze quali Cape Coast Castle e Elmina Castle, i più conosciuti e visitati. Il Ghana è una repubblica democratica guidata da un presidente che è sia capo di Stato che capo del governo. Il paese è membro di molte organizzazioni internazionali tra cui il Commonwealth delle nazioni, la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale, l'Unione africana, la Francofonia (membro associato) e le Nazioni Unite. Il paese vanta una delle economie più stabili e prospere del continente ed è il secondo maggior produttore mondiale di cacao. Sul suo territorio è stato realizzato il lago Volta, il più grande lago artificiale del mondo.
Haiti (AFI: /aˈi:ti/), ufficialmente Repubblica di Haiti, è uno Stato situato sull'isola di Hispaniola, nel Mar dei Caraibi. Un tempo colonia francese, è stata una delle prime nazioni delle Americhe a dichiarare la propria indipendenza. L'indipendenza dalla Francia fu dichiarata il 1º gennaio 1804. L'isola, colpita nell'estate 2004 dall'uragano Jeanne, nel gennaio 2010 dal secondo terremoto più distruttivo della storia dell'uomo e nell'ottobre 2016 dall'uragano Matthew, vive in uno stato di emergenza umanitaria. Attualmente è in corso una missione internazionale di aiuto sotto l'egida dell'ONU, che vede la presenza di un contingente guidato dal Brasile.
L'India (hindi: भारत Bhārat), ufficialmente Repubblica dell'India (hindi: भारत गणराज्य Bhārat Gaṇarājya), è uno Stato federale dell'Asia meridionale, con capitale Nuova Delhi. Con 3 287 263 km² l'India è il 7º stato del mondo per superficie mentre con 1 380 004 385 abitanti è il 2° più popoloso dopo la Cina. È bagnato dall'oceano Indiano a sud, dal mar Arabico a ovest e dal golfo del Bengala a est, possiede una linea costiera che si snoda per 7.517 km., e confina con il Pakistan a ovest, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, Bangladesh e Myanmar a est. Suoi vicini prossimi, separati dell'oceano Indiano, sono lo Sri Lanka a sud-est e le Maldive a sud-ovest. Sede della civiltà della valle dell'Indo e regione di rotte commerciali storiche e di vasti imperi, il subcontinente indiano è stato identificato con il suo commercio e la ricchezza culturale per gran parte della sua lunga storia. Quattro grandi religioni del mondo (il buddismo, l'induismo, il giainismo e il sikhismo) sono nate qui, mentre lo zoroastrismo, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam vi arrivarono entro il I millennio d.C., dando forma nella regione a una grandissima diversità culturale, espressa specialmente dal Sultanato di Delhi, dall'Impero Moghul, dall'Impero di Vijayanagara e dall'Impero maratha. Sotto il regno dell'imperatore Aurangzeb, l'India è stata l'economia più forte e produttiva del mondo, valendo un quarto (25%) del PIL mondiale, con un'entrata annuale dieci volte di più dell'Impero francese. Gradualmente annessa alla Compagnia britannica delle Indie orientali dai primi decenni del XVIII secolo e colonizzata dal Regno Unito dalla metà del XIX secolo, l'India è diventata un moderno Stato nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Gandhi. L'India è la settima più grande economia del mondo in termini nominali e la quarta in termini di potere d'acquisto. Riforme economiche hanno trasformato lo Stato nella seconda economia a più rapida crescita (è uno dei cinque Paesi a cui ci si riferisce con l'acronimo BRICS), ma nonostante ciò il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo (143°) e malnutrizione, oltre ad avere un sistema sociale basato sulle caste anche se è stato Ufficialmente abolito nel 1947, anno in cui l'India ha ottenuto l'indipendenza. Da allora, non è più consentito discriminare una persona in base alla sua presunta casta di appartenenza. L'India si basa su una Società pluralistica, multilingue e multietnica, inoltre è ricca sul piano naturale, con un'ampia diversità di fauna selvatica e di habitat protetti.
L'Inghilterra (in inglese: England, /ˈɪŋɡlənd/; in cornico: Pow Sows) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e non dotata di un governo autonomo come le altre Home Nations. Condivide le frontiere con la Scozia a nord e ad ovest con il Galles. A nordovest vi è il mare d'Irlanda, a sudovest il mare Celtico, a est il mare del Nord e a sud vi è il canale della Manica, che la separa dall'Europa continentale. L'Inghilterra comprende quasi tutta la parte centro-meridionale dell'isola di Gran Bretagna. Il paese conta, tra l'altro, più di 100 isole minori, come le isole Scilly e l'isola di Wight. Il capoluogo è Londra, capitale del Regno Unito. L'area che oggi si chiama Inghilterra era abitata da uomini già dal Paleolitico superiore, ma prende il nome dagli Angli, una delle tribù germaniche che si stabilirono nel corso del V e VI secolo. L'Inghilterra divenne uno Stato unitario nel 927 e a partire dal XV secolo iniziò ad avere un impatto significativo, sia culturale che geopolitico, sul resto del mondo. La lingua inglese, la Chiesa anglicana e il diritto inglese sono alla base delle organizzazioni dei paesi aderenti al Commonwealth. Il sistema politico parlamentare inglese è stato ampiamente adottato da altre nazioni. Proprio in Inghilterra, la rivoluzione industriale iniziò nel XVIII secolo, trasformandola nella prima nazione industrializzata al mondo. La Royal Society inglese ha posto le basi della moderna scienza sperimentale.Il territorio inglese comprende per lo più basse colline e pianure, poste specialmente nel centro e nel sud dell'Inghilterra. Tuttavia, ci sono regioni montuose nel nord (ad esempio, le montagne Lake District, i Monti Pennini e le Yorkshire Dales) e nel sud-ovest (per esempio, Dartmoor e il Cotswolds). Londra, capitale dell'Inghilterra, è la più grande area metropolitana del Regno Unito. La popolazione inglese è di circa 53 milioni, circa l'84% dell'intera popolazione del Regno Unito, ed è in gran parte concentrata a Londra e nelle Midlands e nello Yorkshire. Prati e pascoli si trovano nelle aree al di fuori delle grandi città. Il Regno d'Inghilterra includeva anche il Galles, la cui conquista fu completata da re Edoardo I nel 1282, ma l'unione formale si ebbe solo nel 1536. Il 1º maggio 1707 con l'Atto di Unione il regno d'Inghilterra si unì al regno di Scozia per formare il nuovo regno di Gran Bretagna. Nel 1801, la Gran Bretagna e il regno d'Irlanda attraverso un secondo Atto di Unione si fusero nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Nel 1922, lo Stato Libero d'Irlanda fu istituito come un dominio separato.
L'Iran (persiano: إيران, [iˈrɒːn]), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano جمهوری اسلامی ایران,Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) e conosciuto anche come Persia, è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.Fino al 1935 l'Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle più antiche civiltà del mondo. La prima dinastia dell'Iran si formò durante il regno di Elam nel 2800 a.C., mentre i Medi unificarono vari regni dell'Iran nel 625 a.C. Nel 550 a.C. fu poi la volta degli Achemenidi, ma nel 334 a.C. Alessandro il Grande invase il regno achemenide, sconfiggendo l'ultimo re persiano Dario III durante la battaglia di Isso del 333 a.C. e la battaglia di Gaugamela del 331 a.C. Dopo la morte di Alessandro, il suo impero venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi ("successori"), così la Persia cadde sotto il controllo del regno ellenistico dei Seleucidi e poi sotto il controllo di vari regni ellenistici. In seguito l'Iran fu inglobato nel regno dei Parti nel II secolo a.C e dal 224 d.C. fino al 651 dei Sasanidi, ma questi ultimi crollarono a loro volta sotto i colpi degli arabi musulmani, i quali nel 633 avevano avviato la conquista islamica della Persia.L'affermazione della dinastia Safavide nel 1501 promosse uno dei rami minoritari dell'Islam (lo sciismo duodecimano) come religione ufficiale dell'impero, segnando un punto cruciale nella storia della Persia e del mondo islamico. La rivoluzione costituzionale persiana stabilì il parlamento del Paese nel 1906 noto come Majlis e una monarchia costituzionale, seguiti nel 1921 dall'autoritaria dinastia Pahlavi. Nel 1953 fu spento il primo esperimento democratico del Paese per via di un colpo di Stato perpetrato da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti che riportò al potere i Pahlavi. Il dissenso popolare portò alla cosiddetta rivoluzione iraniana, istituendo la Repubblica Islamica dell'Iran il 1º aprile 1979, un regime di democrazia con tendenze teocratiche. Storicamente noto come Persia, il 21 marzo 1935 lo scià Reza Pahlavi chiese formalmente alla comunità internazionale di riferirsi alla nazione con il nome utilizzato dai suoi abitanti in persiano di Iran, ovvero «Paese degli Arii». Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione perché il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia, ma nel 1959 lo scià annunciò che i nomi di Persia e Iran erano interscambiabili e di uguale rilevanza in comunicazioni ufficiali e non. Tuttavia il nome Iran rimase il termine di uso più frequente in riferimento allo Stato, mentre i sostantivi e aggettivi "persiani" e "persiano" sono tuttora usati frequentemente in riferimento alla popolazione e alla lingua del Paese.Con capitale Teheran, ha una popolazione di circa 81,6 milioni di abitanti al 2018. I più grandi gruppi etnici in Iran sono persiani, azeri, curdi e luri.
Sandokan - La tigre della Malesia è una serie televisiva a disegni animati prodotta nel 1998 da Rai Fiction e Mondo TV; si compone di 26 episodi ed è basata sui romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari. È seguito dalla serie Sandokan - La tigre ruggisce ancora, a sua volta seguita dalla serie Sandokan - Le due tigri. È possibile trovare questa serie su Rai Play
Il Pakistan, ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan, è uno Stato dell'Asia meridionale, il quinto Stato più popoloso nel mondo, con una popolazione superiore ai 233 milioni di persone ed è il 35º paese più esteso con 803 940 km². A sud, ha una costa che si estende per 1 046 chilometri sul Mar Arabico e sul Golfo di Oman, a est confina con l'India, a ovest con l'Afghanistan, mentre con l'Iran e la Cina confina rispettivamente a sud-ovest e all'estremo nord-est. A nord è separato dal Tagikistan dal corridoio del Wacan dell'Afghanistan, mentre condivide anche un confine marittimo con l'Oman. Il suo territorio è considerato una culla della civiltà e in precedenza fu sede di diverse culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell'Indo dell'età del bronzo. In seguito vi succedettero regni governati da persone di fedi e culture diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh. Vi dominarono numerosi imperi e dinastie, tra cui l'Impero Maurya bengalese, l'impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade arabo, il sultanato di Delhi, l'Impero mongolo, l'Impero Mughal, l'Impero Durrani, l'Impero Sikh e l'Impero britannico. È unico tra i paesi musulmani in quanto è l'unico paese a essere stato preteso, come cessione di parte del territorio prima indiano a lunga tradizione induista, ma interessato dalle ondate di conversione della più recente religione islamica, proprio per dare una nazione ai musulmani in nome dell'Islam. L'idea di questa scissione è infatti nata nella ancora unita India, dove la Lega Musulmana Panindiana (All India Muslim League), il secondo maggior partito indiano, in quel periodo era guidata dal nazionalista islamico Mohammad Ali Jinnah che per primo, nel 1940, propose l'idea di una nazione islamica indiana, il Pakistan. La linea politica della Lega Musulmana mirava infatti a una divisione tra le due principali comunità religiose del continente indiano. Così il Movimento del Pakistan guidato da Mohammad Ali Jinnah detto anche Qaid-e Azam e alla lotta del subcontinente indiano per l'indipendenza, ottenne il Pakistan che nacque, anche dopo rivendicazioni armate, nel 1947 come una nazione indipendente per i musulmani che vivevano nelle regioni a est e a ovest del subcontinente dove la maggioranza della popolazione era di quella fede. Inizialmente un dominion, il Pakistan ha adottato una nuova costituzione nel 1956, diventando una repubblica islamica. Una guerra civile nel 1971 ha portato alla secessione del Pakistan orientale facendo nascere il nuovo Stato del Bangladesh. Il Pakistan è una repubblica parlamentare federale (vedi democrazia islamica) composta da quattro province e quattro territori federali. Si tratta di un paese etnicamente e linguisticamente diversificato, con una variazione simile nella sua geografia e alla sua fauna selvatica. Il Pakistan possiede la settima forza armata del mondo per grandezza e detiene armi nucleari, l'unica nazione nel mondo musulmano (a parte la Turchia, che le ospita solo) e la seconda in Asia meridionale ad avere un tale status. Il paese ha un'economia semi-industrializzata con un settore agricolo ben integrato, la sua economia è la 26º al mondo in termini di potere d'acquisto e la 45° in termini di PIL ed è considerata una delle economie in maggior crescita del mondo.La storia del Pakistan del dopo indipendenza è stata caratterizzata da periodi di governo militare, dall'instabilità politica e da conflitti con la vicina India. Il paese continua ad affrontare problemi complessi, tra cui la sovrappopolazione, il terrorismo, la povertà, l'analfabetismo e la corruzione. Nonostante questi fattori, esso vanta doti strategiche e potenziale di sviluppo. Negli anni ha goduto di notevoli progressi nella riduzione della povertà arrivando al secondo più basso tasso di povertà organico dell'Asia del Sud. La sua borsa valori è stata tra le più performanti dell'Asia. Il Pakistan è membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth delle nazioni, dei Prossimi undici, dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, dell'ECO, dell'UfC, del protocollo di Kyoto, dell'ICCPR, dell'RCD, dell'UNCHR, della Banca Asiatica d'Investimento per le Infrastrutture del G20 per i paesi in via di sviluppo, dell'ECOSOC; è membro fondatore dell'Organizzazione della cooperazione islamica e del SAARC.
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna (in spagnolo e galiziano: Reino de España, in basco: Espainiako Erresuma, in dialetto aranese: Regne d'Espanha, in catalano e valenciano: Regne d'Espanya), è uno Stato membro dell'Unione europea (dal 1º gennaio 1986) e della NATO (dal 1982). Organizzata sotto forma di monarchia parlamentare, la Spagna è situata nell'Europa sud-occidentale e ha una superficie di 505 514 km², conta 47 431 256 abitanti (dati del 2020) e occupa l'84,5% del territorio della penisola iberica, condivisa con Portogallo, Andorra e Gibilterra. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il mar Mediterraneo e con Gibilterra (piccolo possedimento del Regno Unito), a ovest con il Portogallo e con il Marocco (tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, sue exclavi). Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di Olivenza e per le isole Selvagge, situate tra Madera e le Canarie, con il Regno Unito per Gibilterra, e con il Marocco per Ceuta e Melilla. Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in codominio con la Francia). Dal 1561, eccetto che per un breve periodo tra il 1601 e il 1606, la capitale è Madrid, che con più di tre milioni di abitanti (circa sei milioni nell'area metropolitana) è anche la città più popolosa. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo. A livello locale il catalano, il valenciano, l'aranese (un dialetto guascone dell'occitano) in una valle della Catalogna, il galiziano e il basco, godono tutti di uno status di coufficialità, garantito dalla Costituzione spagnola e dalle legislazioni autonomiche nei rispettivi territori di diffusione nelle comunità autonome. Anche l'asturiano, il leonese e l'aragonese, pur non godendo rispettivamente nelle Asturie, in Castiglia e León e in Aragona di un regime di coufficialità con lo spagnolo sono oggetto di una particolare protezione da parte delle autorità locali. Altre lingue parlate nel paese non hanno riconoscimento ufficiale. In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica hanno progressivamente respinto dal territorio l'occupante arabo-berbero che, insediatosi con il califfato e con le successive dinastie, era stato presente nel sud di Iberia dall'VIII secolo d.C., sino al definitivo allontanamento nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Dagli inizi del XVI secolo fino al secondo decennio del XIX secolo circa, la monarchia spagnola è stata a capo di un vasto impero coloniale, che si estendeva in tutti e 5 i continenti. Ridottosi drasticamente in estensione e popolazione, tale impero riuscì tuttavia a sopravvivere fino alla fine del XIX secolo (guerra ispano-americana) e oltre. Tra il 1808 e il 1812 la vittoriosa ribellione del popolo spagnolo contro Giuseppe Bonaparte, che Napoleone aveva insediato sul trono di Spagna per annettersi di fatto anche la penisola iberica, pose le basi per l'avvio della lenta rinascita e modernizzazione della Spagna, processo ultimatosi con l'entrata del Paese nella Comunità europea nel 1986.
Il Venezuela, ufficialmente Repubblica Bolivariana del Venezuela (in spagnolo República Bolivariana de Venezuela) è una repubblica federale situata nel nord dell'America meridionale. La sua capitale è Caracas. Fa parte dell'America Latina. Situata subito a nord dell'equatore, è considerato come uno dei Paesi con la maggiore diversità ecologica nel mondo. Abitata già in epoca precolombiana da gruppi tribali amerindi come caribe e arawak, fu toccata da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio nel 1498 e venne inglobata nel vasto impero sudamericano spagnolo nel XVI secolo, anche se il clima limitò fortemente l'entità della colonizzazione. Fu il primo Stato latinoamericano a emanciparsi dalla Corona spagnola, proclamando formalmente il 5 luglio 1811 la propria indipendenza, che divenne effettiva solo nel 1821. Il Paese, oggi strutturato in 23 Stati e un distretto federale (attualmente definito Distrito Capital), è delimitato a nord dal Mar dei Caraibi (che a sua volta comprende la frontiera marittima con la Repubblica Dominicana, Aruba, Bonaire, Curaçao, Porto Rico, Isole Vergini americane, Isole Vergini britanniche, Martinica, Guadalupa, Sint Maarten e Trinidad e Tobago), a est confina con la Guyana, a sud e a sud-est con il Brasile, a ovest e a sud-ovest con la Colombia. Il Venezuela si estende su una superficie terrestre totale di 916 445 km², comprensiva della cross continentale, dell'isola di Margarita e delle Dipendenze federali venezuelane. Il punto più settentrionale del suo territorio è rappresentato dall'isola di Aves. Il Paese esercita la sovranità su 860 000 km² di superficie marina sotto il concetto Zona economica esclusiva. Il Venezuela ha anche una storica controversia territoriale con la Guyana su una superficie di circa 159.500 chilometri quadrati compresi nella Guayana Esequiba situata lungo il confine orientale, designata come Zona en Reclamación. Dopo la proclamazione dell'indipendenza e per buona parte dell'Ottocento e della prima metà del Novecento, a causa dell'instabilità interna e di una serie di lotte civili, il Venezuela non riuscì ad avere uno sviluppo economico soddisfacente. Fu solo a partire dalla seconda metà degli anni quaranta del Novecento, con la massiccia immigrazione europea (tra cui molti italiani) e lo sfruttamento intensivo delle proprie risorse minerarie (e in particolare del petrolio) che cominciò rapidamente a modernizzarsi, sperimentando una forte crescita economica. Sul finire degli anni cinquanta del XX secolo, all'indomani della caduta del dittatore Marcos Pérez Jiménez (1958) si impose nel paese un sistema di governo democratico. Il Venezuela è considerato un paese in via di sviluppo con un'economia basata principalmente sulle operazioni di estrazione, raffinazione e commercializzazione del petrolio e di altre risorse minerarie. L'agricoltura riveste ormai una scarsa importanza mentre l'industria ha avuto negli ultimi decenni uno sviluppo diseguale (in gran parte è ancora un'industria di assemblaggio e montaggio). La sua popolazione conta 32 816 801 abitanti in gran parte meticci nati dall'incrocio delle etnie indigene sia con bianchi di origine generalmente ispanica sia con creoli e africani. Sono presenti nel Paese anche molti europei (spagnoli, italiani e portoghesi in particolare) e loro discendenti, mentre gli indigeni allo stato puro e gli asiatici rappresentano una parte trascurabile della popolazione. La multietnicità del Venezuela ha fortemente influenzato sia la sua vita sociale e culturale sia l'arte. La danza nazionale è lo joropo. L'attuale capo dello Stato è Nicolás Maduro, nonostante il titolo sia contestato fallimentarmente da Juan Guaidó. La lingua ufficiale è lo spagnolo insieme ad altre lingue indigene.
L'Austria (ufficialmente Repubblica d'Austria) è uno stato senza sbocco al mare situato nell'Europa centrale sul versante settentrionale della parte orientale dell'arco alpino, in particolare comprende parte delle Alpi Retiche e tutto il gruppo delle Alpi Orientali (Alpi Austriache, Tauri, Alpi Noriche e Carniche). Tre quinti del paese sono occupati da territorio alpino, muovendosi verso oriente l'altitudine dei rilievi delle Alpi Orientali cala progressivamente in direzione dei Carpazi e in direzione della pianura ungherese. Il punto più occidentale del paese si trova a 47°16'16" N 9°31'51" E in corrispondenza del fiume Reno nei pressi del comune di Bangs nello stato federato del Vorarlberg, è da notare però che non vi è un accordo preciso che definisca i confini internazionali tra Austria, Svizzera e Germania che passano sulla superficie del Lago di Costanza. Il punto più orientale del paese è a 48° 0' 24" N 17°9'38" E nel territorio del comune di Deutsch Jahrndorf nello stato del Burgenland. Il punto più settentrionale del paese è il torrente Neumühlbach (49°1'14" N 15°1'16" E) nei pressi di Rottal, Alta Austria anche se il centro abitato più settentrionale è il comune di Haugschlag, Alta Austria, (48°59'51" N 15°3'32" E) mentre il punto più meridionale (46°22'21"N 14°33'55"E) è situato nelle Alpi di Kamnik, in Carinzia. La parte centro-orientale del paese è abbastanza estesa, mentre la parte occidentale è costituita da uno stretto lembo di terra che si protende tra l'Italia, la Svizzera e la Germania (formato dalle regioni del Tirolo settentrionale e del Vorarlberg).
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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