Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: [S.l : s.n.], 2014
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, eng, Paese: it
Girolamo Ciulla (Caltanissetta, 8 marzo 1952) è uno scultore italiano.
Corso Vittorio Emanuele è una via di Caltanissetta che fa parte dell'asse est-ovest corrispondente al percorso urbano della SS 122. Inizia alla Badìa all'incrocio con via Re d'Italia, dove prosegue verso ovest con il nome di "via Vespri Siciliani", e con i suoi 550 metri di lunghezza attraversa il cuore del centro storico della città, arrivando all'incrocio con via Cavour, dove cambia il nome in "viale Conte Testasecca". Lungo il suo percorso attraversa prima la piazza Tripisciano e poi la centralissima piazza Garibaldi dove incrocia corso Umberto I. Le due vie dividono il centro storico della città nei quattro quartieri storici (San Francesco, San Rocco, Santa Venera-Santa Flavia e Zingari o Provvidenza). Su corso Vittorio Emanuele si affacciano alcuni importanti edifici, tra i quali il Palazzo del Carmine, sede del Comune e del Teatro Regina Margherita. Da qualche anno sono presenti sul marciapiede, antistante Palazzo Moncada sede del Consorzio Universitario di Caltanissetta, sei mensoloni di marmo bianco con figure antropomorfe che fungono da caratteristici sedili, essi sono stati realizzati dallo scultore di origine nissena Girolamo Ciulla.
Il Museo tattile statale Omero di Ancona è uno dei pochi musei tattili al mondo. L'istituto fa conoscere l'arte attraverso il tatto, dando ai visitatori la possibilità di vedere con le mani. Nato per promuovere l'integrazione delle persone con disabilità visiva è uno spazio accessibile a tutti. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale delle Marche, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-08-24T01:53:25.739Z