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Pubblicazione: Firenze : Il Bisonte, 2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Un glossario è una raccolta di termini appartenenti ad un ambito specifico e circoscritto. In alcuni casi il termine glossario è utilizzato per indicare la raccolta e relativa spiegazione dei termini desueti o specialistici utilizzati in un libro (generalmente collocato alla fine del testo). Il termine ha origine dal termine latino tardo glossarium che a sua volta deriva dal greco antico γλῶσσα (glōssa), lingua. Ma la glossa, già nel mondo latino e ancor più in epoca tarda e medievale, indicava una nota esplicativa apposta a fianco di un termine di difficile comprensione. Si distingue dal vocabolario e dal dizionario, pur essendo anch'esso una raccolta di lemmi, proprio perché cataloga termini e locuzioni proprie di un ambito di riferimento peculiare e limitato a un argomento, generalmente tecnico. I glossari hanno una tradizione che parte dalla fine dell'antichità. Sono strumenti e fonti per lo studio del latino volgare e delle lingue romanze. Fra i codici della celebre abbazia di San Colombano di Bobbio si annovera il Glossarium Bobiense, compilato dallo Scriptorium di Bobbio nel IX secolo è una delle prime enciclopedie ante litteram dell'alto medioevo.
Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire più frequenti nella lingua italiana.
Il glossario del wrestling è una lista di termini utilizzati nel mondo del wrestling che possiede uno slang estremamente articolato. Gran parte dei termini che ne fanno parte derivano dal gergo utilizzato dagli addetti ai lavori delle antiche fiere itineranti (in inglese carnival) e dove nacque la lotta tra i professionisti. Questo slang è infatti conosciuto anche come "carny talk" che in passato i lottatori utilizzavano tra di loro e in presenza dei fan, in modo da non lasciar trasparire la natura lavorativa del wrestling.
L'incisione è una tecnica artistica. Può essere in cavo o in rilievo. La tecnica in cavo consiste in una matrice di metallo che può essere incisa direttamente (bulino, niello, maniera nera, puntasecca), oppure incisa con acidi (acquaforte, acquatinta, cera molle). Tale tecnica viene denominata in cavo perché l'inchiostro di stampa penetra nei solchi formatisi per azione del bulino o dell'acido. L'impressione sulla carta lascia sempre il segno della matrice. La tecnica in rilievo prevede che una matrice venga scolpita in altorilievo (tipo timbro); anticamente soltanto in legno (silografia o xilografia), oggi anche in linoleum, in pannello di fibra a media densità o in altri materiali simili. L'incisione viene usata da tempo anche nel campo dell'oreficeria, come decorazione di un oggetto (anello, bracciale o altro) associato anche a tecniche di incastonatura. Particolare tecnica incisoria, manuale e meccanica insieme, è il ghiglioscé.
Il termine grafica indica genericamente il prodotto della progettazione orientata alla comunicazione visiva. La conoscenza delle strutture portanti e delle strutture modulari delle figure geometriche fondamentali rende possibile la ricerca di forme geometriche nuove ed un campo specifico in cui questo tipo di ricerca è utilizzato con grande vantaggio è proprio quello della grafica. Oltre al concetto internazionale di graphic design (progettazione grafica) che intende l'attuazione di una precisa strategia di marketing prima e strategia creativa dopo, il termine può comprendere il concetto di grafica d'arte, settore orientato alla produzione in serie anche di opere artistiche, slegate quindi da una vera progettazione commerciale.
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Record aggiornato il: 2023-03-14T01:32:07.752Z