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Autore principale: Goya y Lucientes, Francisco José; Sanchez Canton, Francisco Javier
Pubblicazione: Firenze : Sadea-Sansoni, c1965
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La quinta del Sordo era il nome di una casa di Francisco Goya situata nella periferia ovest di Madrid, in Spagna, e demolita nel 1910. Sulle pareti di due grandi sale della Quinta, Goya dipinse il ciclo delle pinturas negras (pitture nere): sette dipinti per piano, larghi circa quanto gli spazi tra le porte e le finestre.
Saturno che divora i suoi figli (Saturno devorando a su hijo) è un dipinto a olio su intonaco trasportato su tela (146x83 cm) del pittore spagnolo Francisco Goya, realizzato nel 1821-1823 e conservato al museo del Prado di Madrid.
Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 – Bordeaux, 16 aprile 1828) è stato un pittore e incisore spagnolo. Considerato il pioniere dell’arte moderna, è stato il più grande pittore spagnolo del suo tempo.
Pitture nere (1819-1823) è il nome dato a una serie di quattordici opere murali di Francisco de Goya, dipinte con la tecnica dell'olio su muro su pareti ricoperte di gesso. Sono state create come decorazione delle pareti della Quinta del Sordo, una casa da lui acquistata a Madrid nel febbraio del 1819. Questi murali sono stati trasferiti su tela nel 1874, e attualmente sono conservati nel Museo del Prado di Madrid. L'insieme di dipinti, ai quali Goya non diede titolo, fu catalogato nel 1828 da Antonio de Brugada, amico di Goya, che li denominò come segue: Atropo, Due uomini anziani, Due vecchi che mangiano, Duello rusticano, Il sabba delle streghe, La lettura, Giuditta e Oloferne, Il pellegrinaggio a San Isidro, Due donne e un uomo, Pellegrinaggio alla fontana di San Isidro, Cane interrato nella rena, Saturno che divora i suoi figli, La Leocadia, Visione fantastica. Nel 1823 la casa con i dipinti passò ad essere di proprietà di Mariano Goya, suo nipote, che ebbe il compito di preservarla da possibili ritorsioni dopo il ripristino della monarchia assoluta e la repressione dei liberali condotte da Ferdinando VII di Spagna. L'esistenza delle Pitture nere rimase scarsamente conosciuta per circa 50 anni, fin quando, nel 1874, il banchiere franco-tedesco Émile Baron d'Erlanger, nuovo possessore della Quinta, ne ordinò il trasferimento su tela col fine di esporle all'Esposizione Universale di Parigi del 1878. Nel 1881 fu lo stesso banchiere a donarle al Museo del Prado, dove sono attualmente esposte.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T01:42:01.436Z