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Autore principale: Princivalle, Senio
Edizione: 4. ed
Pubblicazione: Firenze : R. Noccioli, 1970
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire alla formazione della persona nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche secondo i principi ed il metodo dello scautismo adattati alla realtà sociale italiana. L'AGESCI è nata nel 1974 dalla fusione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione scouts cattolici italiani), maschile, e l'AGI (Associazione guide italiane), femminile. Nella propria azione educativa l'associazione si propone di realizzare un impegno politico al di fuori dei legami o delle influenze partitiche. L'AGESCI è diffusa in modo omogeneo sul territorio italiano.
Bari (, AFI: ['baːri]; Bàre - ['baːrə] in dialetto barese, fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 313 527 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana. Posta al centro di un'area metropolitana di circa un milione di abitanti, è la città maggiormente popolata che si affaccia sul Mar Adriatico.È nota anche per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Tale condizione ha reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente e anche un importante centro di comunicazione interconfessionale tra l'Ortodossia e il Cattolicesimo. Bari ha una solida tradizione mercantile-imprenditoriale e da sempre è punto nevralgico nell'ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d'Italia.
Ancona (AFI: /anˈkona/, ; Ancona in anconitano) è un comune italiano di 98 866 abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche. Affacciata sul mar Adriatico, possiede uno dei maggiori porti italiani. Città d'arte ricca di monumenti e con 2400 anni di storia, è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione. Protesa verso il mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. I Greci di Siracusa, che fondarono la città nel 387 a.C., notarono la forma di questo promontorio e per questo motivo chiamarono la nuova città Ἀγκών, Ankón, che in greco significa "gomito". L'origine greca di Ancona è ricordata dall'appellativo con la quale è conosciuta: la "città dorica".
Con la denominazione di Castelli Romani si indica un insieme di paesi o cittadine dei Colli Albani posti a breve distanza da Roma, in parte del territorio del Latium Vetus. Come ha ricostruito lo storico Giuseppe Tomassetti (1848-1911), la denominazione risale al XIV secolo quando molti abitanti di Roma, per sfuggire alle difficoltà economiche e politiche derivanti dalla Cattività avignonese, si rifugiarono nei castelli delle famiglie feudali romane dei Savelli (Albano e Castel Savello, Ariccia, Castel Gandolfo, Rocca Priora), degli Annibaldi (Molara, Monte Compatri, Rocca di Papa), degli Orsini (Marino) e dei Colonna (Monte Porzio Catone, Nemi, Colonna, Genzano e Civita Lavinia).
Avezzano (AFI: /aved͡zˈd͡zano/ o /avet͡sˈt͡sano/; dialetto marsicano: Avezzanë /aved͡zˈd͡zanə/) è un comune italiano di 41 303 abitanti della provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Elevato a rango di città con decreto del presidente della Repubblica del 21 giugno 1994, il centro urbano è documentato per la prima volta con chiarezza nel IX secolo. Si è sviluppato a cominciare dal riordino amministrativo francese e ancor più verso la fine del XIX secolo in seguito al prosciugamento del lago Fucino, anticamente situato al centro della Marsica. La città, quasi completamente distrutta dal terremoto del 1915, è stata decorata con la medaglia d'argento al merito civile avendo subito nel 1944, pochi anni dopo la ricostruzione, gravi danni a causa dei bombardamenti aerei anglo-americani nonché atti di violenza e rappresaglie nazi-fasciste. A vocazione agricola, oltre che industriale e commerciale, costituisce un nodo geografico stradale e ferroviario nell'area appenninica dell'Italia centro-meridionale.
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