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Autore principale: Margherita
Edizione: 2. ed
Pubblicazione: Torino : SEI ; Roma : Ferrari, 1923
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e l'islamismo, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico. In tali religioni si crede che a un certo punto della storia debba comparire un inviato da Dio con il compito di eliminare le contraddizioni della condizione umana attuale. Il Messia, salvatore e risolutore del tempo attuale, è l'instauratore di un tempo nuovo e definitivo (eschaton),che corrisponde, per i suoi vari contenuti di felicità e perfezione, alle aspirazioni della comunità che lo attende. Il Messia abolisce la realtà attuale e la sostituisce con una nuova realtà che, almeno nelle prospettive, si presenta come metastorica e mitica.Nel cristianesimo la figura del Messia coincide con quella di Gesù Cristo quindi, di fatto, per i cristiani il Messia è già comparso e se ne aspetta la seconda venuta.
Giuseppe (in ebraico יוֹסֵף, Yohsèf, forma abbreviata di Yohsifyàh che significa "Yahvè aggiunga") è un patriarca dell'Antico Testamento, il penultimo dei dodici figli di Giacobbe ed il primo dei due figli (con Beniamino) avuti da sua moglie Rachele. Egli è il padre di Manasse e di Efraim dai quali discendono le due omonime tribù.
Il Messia nell'ebraismo (in ebraico: מָשִׁיחַ?, Mašīaḥ, pronunciato mashiach, mashiah o moshiah, moshiach nella dizione ashkenazita; "unto") è un re futuro che porterà la salvezza a Israele e all'umanità ed insegnerà la Torah. La parola ebraica mashiach si riferisce appunto alla figura del Messia, "l'unto del Signore", nella religione ebraica, insieme alle idee e tradizioni ebraiche incentrate su di esso. Nel Tanakh il rito dell'unzione di un re viene citato tutte e sole le volte che c'è un cambio di dinastia: esso perciò esprime approvazione divina e conferisce legittimità. Analogamente il rito viene eseguito per conferire la carica di sommo sacerdote; figura spesso indicata come "il sacerdote, quello unto" (Cohen ha-Mašīaḥ). L'unico personaggio, non rientrante in queste due categorie, a cui viene attribuito questo titolo è l'imperatore Ciro il Grande (Isaia 45:1), il cui ruolo di liberatore del popolo ebraico lo rende quasi un prototipo del messia escatologico. Nell'Era Talmudica il titolo Mashiach o Méleḫ ha-Mašīaḥ (in ebraico: מלך המשיח?, nella vocalizzazione tiberiense pronunciato Méleḵ haMMāšîªḥ), letteralmente significa "il Re unto", e si riferisce al leader umano e re ebraico che riscatterà Israele nella "Fine dei giorni" e che la condurrà verso un'era messianica di pace e prosperità sia per i vivi che per i morti. Il Messia ebraico, quindi, si riferisce a un leader umano, discendente fisicamente dalla stirpe di Re Davide, che governerà e unirà il popolo di Israele e che lo condurrà verso l'Era Messianica di pace globale e universale. Il Messia ebraico, a differenza di quello cristiano, non viene considerato divino e non corrisponde alla figura di Gesù di Nazaret. Bensì, esso viene visto come un Re che dovrà regnare.
La storia sacra è un libro di testo scolastico e monografico sul Nuovo e Vecchio Testamento scritto da un anonimo sacerdote della diocesi di Basilea e tradotto in lingua italiana da padre Carlo Ignazio Fransioli nel 1868.
La Bibbia (dal greco antico βιβλίον, plurale βιβλία biblìa, che significa "libri") è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana. È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un ampio lasso di tempo, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era. Diversamente dal Tanakh (Bibbia ebraica), il cristianesimo ha riconosciuto nel suo canone ulteriori libri scritti in seguito al "ministero" di Gesù. La Bibbia cristiana, quindi, risulta suddivisa in: Antico Testamento (o Antica Alleanza), corrispondente alla Bibbia ebraica, e Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza), che descrive l'avvento del Messia e le prime fasi della predicazione cristiana. La parola "Testamento" presa singolarmente significa "patto", un'espressione utilizzata dai cristiani per indicare i patti stabiliti da Dio con gli uomini per mezzo di Mosè (antico testamento) e poi per mezzo di Gesù (nuovo testamento).
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