Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Gli indios di Hispaniola e la prima colonizzazione europea in America
Pubblicazione: Firenze : Istituto geografico militare, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Colonizzazione spagnola delle Americhe, iniziata con l'arrivo di Cristoforo Colombo nelle Americhe, è stato il fenomeno iniziale del processo che portò numerose potenze europee alla conquista di una considerevole quantità di popoli e territori dell'America.
La colonizzazione europea delle Americhe fu il fenomeno storico che portò all'esplorazione, alla conquista e all'occupazione del continente americano da parte di diversi stati d'Europa, tra i quali la Spagna, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Francia e l'Inghilterra. Benché l'obiettivo principale fosse quello di espandere i propri affari commerciali, civilizzando e propagando la fede cristiana nel "Nuovo Mondo", il processo di colonizzazione produsse una sistematica distruzione, in taluni casi persino fisica, delle culture delle popolazioni locali. Il processo di colonizzazione si concluse nella seconda parte del diciannovesimo secolo, con la conquista del Far West da parte degli Stati Uniti d'America.
La colonizzazione francese delle Americhe iniziò nel XVI secolo, e continuò nei secoli successivi con la creazione di un impero coloniale nell'emisfero occidentale. La Francia fondò delle colonie nella parte orientale del nord America, in alcune isole dei Caraibi, e in sud America. Le colonie esportavano beni come pesce, zucchero, cotone e pellicce. Nel Nuovo Mondo i francesi stabilirono dei forti e degli accampamenti che in seguito diventarono vere città, come Québec e Montréal in Canada, Detroit, Green Bay, St. Louis, Mobile, Biloxi, Baton Rouge e New Orleans negli Stati Uniti, Port-au-Prince e Cap-Haïtien in Haiti e Cayenna nella Guyana francese. Tuttora rimangono alla Francia nelle Americhe le Regioni d'oltremare di Guadalupa, della Guyana francese e della Martinica e le Collettività d'oltremare di Saint-Barthélemy, Saint-Martin e Saint-Pierre e Miquelon.
Hispaniola (nome latino, pron. /ispaˈniola/; in spagnolo: La Española; in haitiano creolo: Ispayola; in taíno: Ayiti) è una delle maggiori isole delle Antille, sul cui territorio si trovano gli stati sovrani di Haiti ad ovest (che occupa circa il 36% della superficie totale) e la Repubblica Dominicana ad est (che occupa circa il 64% della superficie). L'isola si trova a est di Cuba e a ovest di Porto Rico. Hispaniola è stata la prima colonia europea nel Nuovo Mondo, fondata da Cristoforo Colombo nei suoi viaggi del 1492 e 1493. È la seconda isola delle Antille per superficie dopo Cuba (22º al mondo), ma risulta la più popolosa delle Americhe e la decima al mondo.
Il colonialismo è definito come l'espansione di una nazione su territori e popoli all'esterno dei suoi confini, spesso per facilitare il dominio economico sulle risorse, il lavoro e il commercio di questi ultimi. Il processo viene detto colonizzazione. Il termine indica anche, in senso stretto, il dominio coloniale mantenuto da diversi Stati europei su altri territori extraeuropei lungo l'età moderna e indica quindi il corrispettivo periodo storico, cominciato nel XVI secolo, contemporaneamente alle esplorazioni geografiche europee, assumendo nel XIX secolo il termine di imperialismo, e formalmente conclusosi nella seconda metà del XX secolo, con la vittoria dei movimenti anti-coloniali. Il termine indica anche l'insieme di convinzioni usate per legittimare o promuovere questo sistema, in particolare il credo che i valori etici e culturali dei colonizzatori siano superiori a quelli dei colonizzati.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-24T01:12:03.651Z