Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Petrucci, Franco
Pubblicazione: Pistoia : Centro di documentazione di Pistoia, stampa 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Frangipane o Frangipani è il nome gentilizio di una nobile e potente famiglia romana, citata almeno dall'XI secolo. Una leggenda vuole che la famiglia discenda dalla romana gens Anicia . Mario Frangipane, ultimo discendente della casata romana deceduto nel 1654 senza eredi, designò con fidecommesso, quale propri successori legittimi, i membri, sia della nobile famiglia Frangipani di Dalmazia, in seguito nota con il cognome Frankopan dedotta da una relazione di parentela fondata su una concessione loro fatta da Papa Martino V con Bolla pontificia del 1425, sia i membri della nobile famiglia Frangipani del Friuli.. Sebbene i Frangipani croati non fossero imparentati coi Frangipane romani, all'epoca era comune il tentativo delle famiglie nobili europee di pretendere ascendenti della Roma imperiale . I Frangipani croati si estinsero, in linea maschile, nel 1671 con la morte di Fran Krsto Frankopan, in italiano chiamato anche Francesco Cristoforo Frangipani, decapitato nella città della bassa Austria di Wiener Neustadt dall'imperatore d'Austria Leopoldo I, in quanto scoperto insieme ai conti Zrinski e ad altri nobili, a capo di una cospirazione volta a trasferire la sovranità del Regno d'Ungheria in favore del Sultano Turco. Ai Frankopan subentrò per linea femminile, il ramo dei Conti Frangipani (Frankopan) Gliubavaz Detrico, in seguito estintosi nella famiglia dei Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani (Frankopan) Detrico. Il 12 luglio 1805 vennero definiti infine con bolla papale, quale successori legittimi di Mario Frangipane i membri della famiglia Frangipane del Friuli. È presente altresì in Italia un ramo detto dei Frangipani-Allegretti Duchi di Mirabello.
La causa di morte più frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, è costituita dalle malattie cerebrovascolari. È stato riscontrato che la metà dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie è utile per affrontare il settore neurologico. Il termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso). La lesione vascolare può avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia. Un'alterazione della permeabilità della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosità del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare. Malattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosità del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilità vascolare è responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-11T01:06:21.200Z