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Autore principale: Rocca, Antonio fl.1569-1605
Pubblicazione: Modena : Aedes Muratoriana ; Massa : Palazzo di S. Elisabetta, 2014
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Palazzo Cybo Malaspina o Palazzo Ducale è uno dei più famosi palazzi della provincia di Massa Carrara. L'edificazione del Palazzo Cybo-Malaspina, costruito su precedenti fortificazioni risalenti al periodo longobardo, risale all'epoca di Guglielmo Malaspina, e nel 1448 divenne la residenza stabile della dinastia. Dopo la caduta dei Malaspina e durante le diverse occupazioni che Carrara subì, molte opere furono trafugate, e il torrione fu adibito agli usi più svariati. Il Palazzo è costituito da due nuclei distinti: il primo è il Castello malaspiniano, risalente al Duecento, e il secondo è il Palazzo rinascimentale, iniziato da Alberico I nel tardo Cinquecento. Il Palazzo oggi ospita la sede centrale dell'Accademia di Belle Arti. All'interno di esso si trovano: nella sala delle colonne, la Biblioteca d'Istituto, che conserva due edizioni originali dell'"Encyclopédie"; nella sala dei nobili è presente la più completa marmoteca nazionale esistente; negli appartamenti privati del principe, gli archivi antiquari locali, la raccolta bibliografica lunigianese dei conti Del Medico, l'archivio Zaccagna e l'Emeroteca apuana; i resti delle antiche collezioni artistiche del Palazzo (una pinacoteca, una raccolta di sculture con opere dei maestri dell'Accademia come Tenerani e Dazzi, e una gipsoteca, con gessi di Thovaldsen, Canova, Tenerani, Dazzi, Finelli, Fontana e copie dei Gessi Vaticani conservati al Louvre). Sotto il loggiato medievale si possono ammirare anche opere romane (su tutte la celebre edicola votiva dei Fantiscritti), medievali e rinascimentali.
Palazzo Cybo Malaspina o Palazzo Ducale è uno dei più famosi palazzi della provincia di Massa Carrara. L'edificazione del Palazzo Cybo-Malaspina, costruito su precedenti fortificazioni risalenti al periodo longobardo, risale all'epoca di Guglielmo Malaspina, e nel 1448 divenne la residenza stabile della dinastia. Dopo la caduta dei Malaspina e durante le diverse occupazioni che Carrara subì, molte opere furono trafugate, e il torrione fu adibito agli usi più svariati. Il Palazzo è costituito da due nuclei distinti: il primo è il Castello malaspiniano, risalente al Duecento, e il secondo è il Palazzo rinascimentale, iniziato da Alberico I nel tardo Cinquecento. Il Palazzo oggi ospita la sede centrale dell'Accademia di Belle Arti. All'interno di esso si trovano: nella sala delle colonne, la Biblioteca d'Istituto, che conserva due edizioni originali dell'"Encyclopédie"; nella sala dei nobili è presente la più completa marmoteca nazionale esistente; negli appartamenti privati del principe, gli archivi antiquari locali, la raccolta bibliografica lunigianese dei conti Del Medico, l'archivio Zaccagna e l'Emeroteca apuana; i resti delle antiche collezioni artistiche del Palazzo (una pinacoteca, una raccolta di sculture con opere dei maestri dell'Accademia come Tenerani e Dazzi, e una gipsoteca, con gessi di Thovaldsen, Canova, Tenerani, Dazzi, Finelli, Fontana e copie dei Gessi Vaticani conservati al Louvre). Sotto il loggiato medievale si possono ammirare anche opere romane (su tutte la celebre edicola votiva dei Fantiscritti), medievali e rinascimentali.
Alberico I Cybo-Malaspina (Genova, 28 febbraio 1534 – Massa, 18 gennaio 1623), figlio ed erede di Lorenzo Cybo e Ricciarda Malaspina, con lui ebbe inizio il dominio dei Cybo-Malaspina su Massa e Carrara; infatti, fu prima Marchese di Massa e Signore di Carrara (1553–1568) e poi Principe di Massa e Marchese di Carrara (1568–1623). Fu anche l'ultimo conte (1549–1619) e il primo duca di Ferentillo (1619–1623), conte e marchese di Aiello, barone di Paduli, signore di Monteleone. Il Marchesato, poi Ducato di Aiello, dove tuttora si ammira il palazzo barocco di famiglia, rimase ai Cybo-Malaspina fino all'eversione della feudalità.Con il suo longevo regno è, in generale, tra i sovrani che hanno regnato più a lungo nella storia.
Maria Teresa Francesca Cybo-Malaspina (Novellara, 29 giugno 1725 – Reggio Emilia, 25 dicembre 1790), figlia ed erede di Alderano I Cybo-Malaspina e Ricciarda Gonzaga, fu la quinta duchessa sovrana di Massa e principessa di Carrara (1731–1790) e l'ultimo membro dei Cybo-Malaspina a governare su questi territori. Come moglie di Ercole III d'Este, ultimo duca di Modena e Reggio degli Este e ultimo membro maschile del ramo diretto della sua dinastia, Maria Teresa fu anche duchessa consorte di Modena e Reggio (1780–1790).
Francesco Cybo (Napoli, 1450 circa – Roma, 25 luglio 1519) fu il figlio naturale (regolarmente legittimato) del pontefice Innocenzo VIII (Giovanni Battista Cybo). Fu comunemente noto come Franceschetto per la sua piccola statura.
Una biografia (dal greco bíos βίος "vita" e gráphein γράφειν, "scrivere") è un testo che contiene la ricostruzione complessiva della vita di una persona, scritto in forma narrativa o di saggio. Quando proviene dallo stesso soggetto, si ha una autobiografia. La storiografia dell'esistenza di una persona è variata nel corso dei secoli in funzione non solo del contesto culturale e del modello letterario, ma anche della considerazione dell'individualità e dell'incidenza delle varie fasi della vita. Attualmente si sono diffuse biografie che, sfruttando gli studi psicoanalitici, dedicano ampio spazio all'infanzia del protagonista; altre culture e civiltà, invece, si limitano a narrare i comportamenti che hanno inciso oggettivamente sulla realtà e trattano l'infanzia solo come un periodo profetico sull'avvenire del soggetto.
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