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Autore principale: Morandi, Giovanni
Pubblicazione: Firenze : Pagliai, c2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
I rom (al plurale anche nella forma: roma, in lingua romaní: řom o rrom) sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione e relativa lingua "romaní", conosciuti anche come "gitani" o "zingari", anticamente originaria dell'India del nord. La caratteristica comune di tutte le comunità che si attribuiscono la denominazione cosiddetta "rom" è che parlano - o è attestato che nei secoli scorsi parlassero - dialetti variamente intercomprensibili, costituenti appunto la lingua romaní, che studi filologici e linguistici affermano derivare da varianti popolari del sanscrito e che trovano nelle attuali lingue dell'India del nord ovest la parentela più prossima.I rom propriamente detti sono un gruppo etnico che vive principalmente in Europa, distribuiti in una galassia di minoranze presenti principalmente nei Balcani, in Europa centrale e in Europa orientale, benché la loro diaspora li abbia portati anche nelle Americhe e in altri continenti. La disciplina che si occupa di studiare la storia, lingua e cultura dei popoli romaní è la romanologia.
I popoli romaní (rom, sinti, camminanti) sono una minoranza etnica in Italia. La loro presenza varia (secondo stime diverse) dalle 90.000 alle 140.000 persone, di cui circa 70.000 con cittadinanza italiana, quindi circa lo 0,25% della popolazione italiana. I rom autoctoni (discendenti di gruppi presenti in Italia sin dal Medioevo) sarebbero circa 45.000, mentre gli altri sarebbero di più recente arrivo da altri paesi europei. La maggior parte dei rom italiani è stanziale e urbana. Nei cosiddetti "campi nomadi", secondo il censimento del 2008, vivono in tutto 12.346 persone, tra le quali 5.436 minori.
Mobbing o mobbismo (dall'inglese [to] mob «assalire, molestare»; quindi «molestia, angheria») è un termine che in psicologia e nell'accezione comune indica una forma di abuso ovvero un insieme di comportamenti aggressivi di natura fisica e/o verbale, esercitati da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di uno o più soggetti. Sebbene il termine venga utilizzato soprattutto per riferirsi a situazioni nel mondo del lavoro, più in generale, il termine indica i comportamenti violenti che un gruppo (sociale, familiare, animale) rivolge a un suo membro; in riferimento al mondo del lavoro simili attività possono anche essere messe in atto da persone che abbiano una certa autorità sulle altre, in tal caso si parla di bossing; in etologia, il termine identifica i comportamenti aggressivi assunti da talune prede nei confronti di un predatore per intimorirlo e dissuaderlo dall'attacco.
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