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Pubblicazione: Roma : Artemide, c2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Montespaccato, già Borgata Fogaccia, è una frazione di Roma Capitale (zona "O" 13), situata nel suburbio S. IX Aurelio, nel territorio del Municipio Roma XIII (ex Municipio Roma XVIII). Sorge tra la via di Boccea e la via Aurelia, nella zona urbanistica 18c Fogaccia, internamente e a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Si espande lungo l'attuale via Cornelia che nulla ha a che vedere con l'antica via Cornelia, una delle strade più antiche di Roma il cui destino resta ancora per la maggior parte sconosciuto. Di essa si sa solo che fu una strada alternativa alla via Aurelia (il percorso è quasi parallelo ed in parte sovrapposto) che partiva dall'attuale zona dell'Ospedale S. Spirito fino a raggiungere la campagna romana fino all'antica città Caere (attuale Cerveteri). Gli abitanti del quartiere sono soliti suddividere colloquialmente la zona in tre parti: Monte (l'anello di via Enrico Bondi e via Antonio Pane), Valle (la valle che percorre la via Cornelia) e Caserma (la zona intorno a Largo Re Ina dove ora c'è la caserma dei Carabinieri, una volta casa del Fascio).
Aurelio è il nono suburbio di Roma, indicato con S. IX. Il nome è associato all'omonimo quartiere ed è preso, come per il quartiere, dalla via Aurelia.
Isola Rizza (Isola Riza o Isola Rissa in veneto) è un comune italiano di 3 248 abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Santa Maria di Leuca (Lèviche in dialetto salentino, Λευκά in greco) è una frazione di 1 263 abitanti del comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce, nel Salento meridionale. Rinomata località turistica, è il centro abitato posto più a sud dell'intera provincia; dista 83 km dal suo capoluogo, se lo si raggiunge tramite la Strada statale 274 Salentina Meridionale che continua nella S.S. 101, oppure 70 km percorrendo la Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca che prosegue nella S.S. 16.
Nella storia di Modica sono molte le chiese demolite, scomparse, dismesse e sconsacrate. Vari eventi sismici disastrosi interessano la cittadina. Terremoto di Siracusa del 1125. Terremoto di Catania del 1169 o terremoto di Sant'Agata. Terremoto nel Val di Noto, Anno Domini 1542 o Magnus Terremotus in terra Xiclis distruttivo. Terremoto del 1613. Terremoto del Val di Noto del 1693 catastrofico.Escludendo i primi due eventi sismici per i quali non esistono vere e proprie documentazioni cittadine, con le ricostruzioni in epoca spagnola in stile barocco, il centro vanta il ricchissimo patrimonio storico - artistico - religioso che oggi ammiriamo al punto da giustificare il detto di città delle 100 chiese. Oltre ai 100 e passa edifici di culto, molti dei quali inglobati o derivati in poli monumentali di grosse dimensioni, la città vanta un numero elevato di istituzioni rette dai principali ordini religiosi.
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