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Autore principale: Buttafava, Giovanni
Pubblicazione: Firenze : La Nuova Italia, 1976
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Marlene Dietrich, pseudonimo di Marie Magdalene Dietrich (/maɐ̯'le:nə 'di:tʀɪç/; Schöneberg, 27 dicembre 1901 – Parigi, 6 maggio 1992), è stata un'attrice e cantante tedesca naturalizzata statunitense. Fra le più note icone del mondo cinematografico della prima metà del Novecento, la Dietrich lasciò un'impronta duratura attraverso la sua recitazione, le sue immagini e l'interpretazione delle canzoni (arricchite da una voce ammaliante e sensuale). La Dietrich fu una delle prime dive, grazie ad un insieme di qualità che la fece entrare nella leggenda dello show business quale modello di femme fatale per antonomasia. Il suo mito nacque e si sviluppò in contrapposizione a quello di Greta Garbo, entrambe star di punta di due compagnie di produzione rivali.L'American Film Institute ha inserito la Dietrich al nono posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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