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Pubblicazione: \S. l. : s. n.!, \1994?! : Offset Giemme)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Afro Libio Basaldella (Udine, 4 marzo 1912 – Zurigo, 24 luglio 1976) è stato un pittore italiano, considerato tra i più importanti artisti del dopoguerra e tra i principali esponenti dell'Informale italiano insieme ad Alberto Burri e a Lucio Fontana, appartenne negli anni trenta anche alla Scuola Romana (la stessa di Giorgio de Chirico e Renato Guttuso).
Giorgio Laveri (Savona, 3 marzo 1954) è un pittore, scultore, sceneggiatore, regista e attore italiano figura predominante del movimento della Neo-pop e uno dei più influenti ceramisti del XXI secolo.
Mattia Moreni (Pavia, 12 novembre 1920 – Brisighella, 29 maggio 1999) è stato uno scultore e pittore italiano.
Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d'arte italiano. Dopo una prima attività artistica come pittore, negli anni quaranta e cinquanta diviene uno dei maggiori collezionisti dell'astrattismo contemporaneo italiano, fino ad instaurare con i protagonisti di tale corrente un profondo rapporto di mecenatismo ed amicizia, esperienza che culmina nella celebre mostra Pittori moderni dalla collezione Cavellini, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma nel 1957. In seguito Cavellini torna all'attività di artista con opere che spaziano dal dadaismo alla performance art alla mail art, di cui diviene uno dei principali esponenti con le Mostre a domicilio e le opere Andata/ritorno, e nel 1971 inventa l'Autostoricizzazione. È inoltre autore dei libri Arte astratta (1959), Uomo pittore (1960), Diario di Guglielmo Achille Cavellini (1975), Incontri/scontri nella giungla dell'arte (1977) e Vita di un genio (1989).
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
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