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Pubblicazione: Firenze : Giuntina, 2009
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La cappella degli Scrovegni è un sito museale che si trova nel centro storico di Padova e ospita un noto ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell'arte occidentale. La navata è lunga 29,88 m, larga 8,41 m, alta 12,65 m; la zona absidale è formata da una prima parte a pianta quadrata, profonda 4,49 m e larga 4,31 m, e da una successiva, a forma poligonale a cinque lati, profonda 2,57 m e coperta da cinque unghiature nervate. Dal 2006 la Cappella degli Scrovegni è candidata a diventare il secondo sito di Padova del Patrimonio dell'UNESCO (il primo è l'orto botanico del XVI secolo).
Alberto Burdese (Torino, 2 gennaio 1927 – Padova, 2 febbraio 2011) è stato un giurista italiano, docente e storico del diritto romano. Insignito della Medaglia d'oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte, è stato socio effettivo dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova, nonché socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino.
Paolo Marangon (Asiago, 27 luglio 1960) è uno storico e saggista italiano, studioso di storia del cristianesimo e di storia dell'educazione in epoca contemporanea, con particolare riferimento ad Antonio Rosmini, ad Antonio Fogazzaro e al riformismo religioso ed educativo nell'Ottocento e nel Novecento. Docente di storia della pedagogia e dell'educazione presso l'Università di Trento, è socio dell'Accademia Roveretana degli Agiati, dell'Accademia Galileiana di Padova, dell'Accademia Olimpica di Vicenza, dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza, della Deputazione di Storia Patria per le Venezie e della Società di studi trentini di scienze storiche. È inoltre membro del Centro di studi e ricerche "Antonio Rosmini" dell'Università di Trento e della Commissione per l'Edizione nazionale delle opere di Antonio Fogazzaro e, nell'ambito della storia dell'educazione, socio del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa (CIRSE).
Tullio Terni (Livorno, 21 gennaio 1888 – Firenze, 25 aprile 1946) è stato un medico, anatomista e scienziato italiano.
Le leggi razziali fasciste furono un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari) applicati in Italia fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni quaranta, inizialmente dal regime fascista e poi dalla Repubblica Sociale Italiana. Esse furono rivolte prevalentemente contro le persone ebree. Il loro contenuto fu annunciato per la prima volta il 18 settembre 1938 a Trieste da Benito Mussolini, da un palco posto davanti al Municipio in Piazza Unità d'Italia, in occasione di una sua visita alla città. Furono abrogate con i regi decreti-legge n. 25 e 26 del 20 gennaio 1944, emanati durante il Regno del Sud.
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