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Pubblicazione: Firenze : Centro Di, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Lorenzo Lotto (Venezia, 1480 – Loreto, 1556/1557) è stato un pittore italiano. Fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato da Tiziano. Si spostò quindi molto, accendendo con il suo esempio le scuole di zone considerate periferiche rispetto ai grandi centri artistici, come Bergamo e le Marche. La sua vicenda umana fu spesso segnata da cocenti insuccessi e amare delusioni – in parte colmati dalla rivalutazione nella critica moderna – che fanno della sua figura un soggetto sofferto, introverso e umorale, di grande modernità.
Il Polittico di Ponteranica è una serie di sei dipinti a olio su tavola di Lorenzo Lotto, datato 1522 e conservato nella chiesa di San Vincenzo e Sant'Alessandro a Ponteranica (provincia di Bergamo). L'opera è firmata e datata "L. Lotus / 1522" (ultima cifra poco leggibile ma i restauri del 2011 a cura della Fondazione Creberg hanno permesso di individuare la data sicura di esecuzione della pala rimasta finora controversa: la data che si legge è 1522»).
Le Marche sono una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia centrale di 1 504 639 abitanti, con capoluogo Ancona, affacciata verso est sul mar Adriatico. L'Appennino umbro-marchigiano segna ad ovest il confine con la Toscana e l'Umbria; a nord la regione confina con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a sud con l'Abruzzo e il Lazio. Sono parte dell'Euroregione Adriatico Ionica il cui forum (Iniziativa Adriatico Ionica) ha la sede del segretariato ad Ancona. La regione si distingue per una forte omogeneità: gran parte del territorio è collinare, i centri abitati sono per lo più posti sulle sommità dei rilevi e il paesaggio agrario, derivato dalla mezzadria, è ovunque caratterizzato da numerosi piccoli appezzamenti, bordati da querce secolari e segnati da case coloniche; la percentuale di popolazione sparsa è a tal proposito tra le più alte d'Italia. Dal punto di vista antropico la regione è altrettanto omogenea: nonostante la notevole varietà dei dialetti, l'indole degli abitanti è descritta nei testi come uniforme in tutto il territorio. Inoltre, la Storia marchigiana è stata caratterizzata da una serie di autonomie parallele in ogni zona; lo stesso plurale del nome ne sancisce infatti l'unità fondamentale pur nella ricchezza di aspetti locali. La vocazione all'autonomia di ogni zona è anzi paradossalmente il fattore maggiormente unificante. L'economia si caratterizza per un modello economico-imprenditoriale peculiare, definito "modello marchigiano". La regione si caratterizza anche per una singolare ricchezza di artisti e studiosi celebri a livello internazionale: Raffaello Sanzio (1483 - 1520), il genio urbinate che fu uno tra i maggiori interpreti della pittura del Rinascimento; Gioachino Rossini (1792 - 1868), uno dei più grandi compositori operisti della storia della musica; Giacomo Leopardi (1798 - 1837), tra i maggiori poeti dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale; Maria Montessori (1870 - 1952), nota per il suo rivoluzionario metodo didattico, applicato in migliaia di scuole in tutto il mondo; Gentile da Fabriano (1370 - 1427), pittore tra i più rappresentativi del Gotico internazionale; Ciriaco d'Ancona (1391 - 1452), padre dell'Archeologia; Donato Bramante (1444 - 1514), architetto e pittore, tra i principali artisti del Rinascimento; Padre Matteo Ricci (1552 - 1610), tra i più grandi divulgatori della cultura occidentale in Cina e studioso della civiltà orientale; infine i due celebri compositori Giovanni Battista Pergolesi (1710 - 1736) e Gaspare Spontini (1774 - 1851).
La Madonna col Bambino, san Pietro martire e un donatore è un dipinto a olio su tavola (55x88 cm) di Lorenzo Lotto, datato al 1503 e conservato nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. Si tratta della prima opera certa dell'artista, per la presenza della firma "L. LOTUS P." collocata in basso a destra sul sedile della Madonna.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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