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Autore principale: Del Bravo, Carlo
Pubblicazione: [Firenze] : Le lettere, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze a partire dal Quattrocento al Cinquecento, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il "Rinascimento maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.
Luca della Robbia (Firenze, 1400 – Firenze, 1482) è stato uno scultore, ceramista e orafo italiano. Fu un artista legato al classicismo più puro, caratterizzato da uno stile di grande rigore formale e grande cura nelle rifiniture e i dettagli. Oggi è soprattutto noto per aver perfezionato la tecnica della terracotta invetriata, dando l'avvio a una produzione che riscosse un grandissimo successo per la commistione tra pittura e scultura e per la straordinaria resistenza nel tempo agli agenti atmosferici. Le sue opere, come le raffinate Madonne, i ritratti sotto forma di busti e le scene sacre, hanno spesso la bellezza e la forza espressiva delle opere contemporanee di altri grandi artisti come Donatello, Verrocchio e Filippo Lippi.
Il Rinascimento nacque ufficialmente a Firenze, città che viene spesso indicata come la sua culla. Questo nuovo linguaggio figurativo, legato anche a un diverso modo di pensare l'uomo e il mondo, prese le mosse dalla cultura locale e dall'umanesimo, che già nel secolo precedente era stato portato alla ribalta da personalità come Francesco Petrarca o Coluccio Salutati. Le novità, proposte nei primissimi anni del XV secolo da maestri quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Masaccio, non furono immediatamente accolte dalla committenza, anzi rimasero almeno per un ventennio un fatto artistico minoritario e in larga parte incompreso, a fronte dell'allora dominante gotico internazionale. In seguito il Rinascimento divenne il linguaggio figurativo più apprezzato e iniziò a trasmettersi anche alle altre corti italiane (prime fra tutte quella papale di Roma) e poi europee, grazie agli spostamenti degli artisti. Lo stile del Rinascimento fiorentino, dopo i primordi del primo ventennio del Quattrocento, si diffuse con entusiasmo fino alla metà del secolo, con esperimenti basati su un approccio tecnico-pratico; la seconda fase ebbe luogo all'epoca di Lorenzo il Magnifico, dal 1450 circa fino alla sua morte nel 1492, e fu caratterizzata da una sistemazione più intellettualistica delle conquiste. Segue un momento di rottura, dominato dalla personalità di Girolamo Savonarola, che segna profondamente molti artisti convincendoli a un ripensamento delle loro scelte. L'ultima fase, databile tra il 1490 e il 1520, è detto Rinascimento "maturo", e vede la presenza a Firenze di tre geni assoluti dell'arte, che tanto influenzarono le generazioni a venire: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. Per il periodo successivo si parla di Manierismo.
La Tomba di Giovanni e Piero de' Medici è un'opera in marmo, bronzo, porfido e pietra serena di Andrea del Verrocchio e si trova nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, nell'intercapedine tra il transetto sinistro (Cappella delle Reliquie) e la Sagrestia Vecchia. Risale al 1469-1472 e misura 601x358 cm.
Il Rinascimento veneziano fu quella declinazione dell'arte rinascimentale sviluppatasi a Venezia tra il XV e il XVI secolo.
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