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Autore principale: Lazzarato, Francesca; Ziliotto, Donatella
Pubblicazione: Firenze : Salani, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
Storia di una ladra di libri (The Book Thief) è un film del 2013 diretto da Brian Percival. La pellicola, con protagonisti Sophie Nélisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2005 La bambina che salvava i libri, pubblicato successivamente col titolo Storia di una ladra di libri, scritto da Markus Zusak.
Il Battello a Vapore è una collana di libri edita da Edizioni Piemme per ragazzi dai tre ai tredici anni, con tematiche fantasy, horror, e di avventura. La collana è suddivisa in diverse serie secondo l'età prevista dei lettori e ai generi o argomenti in esse trattati – Serie Classiche, Arcobaleno, Bianca, Azzurra, Arancio e Rossa.
Felicia Troisi, detta Licia (Roma, 25 novembre 1980) è una scrittrice italiana, autrice di romanzi fantasy. È l'autrice delle serie ambientate nel Mondo Emerso e di altre opere conosciute come: La ragazza drago, I regni di Nashira, Pandora e la nuova serie de La saga del Dominio.
Piccoli brividi (Goosebumps) è una serie di libri per ragazzi ad ambientazione horror dell'autore statunitense Robert Lawrence Stine nata nel 1992. I libri della serie hanno venduto oltre 350 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 32 lingue. Secondo il Guinness dei primati, Piccoli brividi è la serie di libri per ragazzi più venduta della storia.Le copertine dei libri sono realizzate dall'illustratore Tim Jacobus.
Fantasmi, Dispacci dalla Cambogia è una raccolta postuma di articoli riguardanti la Cambogia scritti da Tiziano Terzani per alcuni dei maggiori quotidiani italiani (La Repubblica, Il Corriere della Sera) e il tedesco Der Spiegel, datati tra il 1973 fino agli anni novanta. L'ampio lasso temporale considerato fa trasparire i mutamenti d'animo che l'autore ha riguardo alla Cambogia e alla progressiva perdita di speranza nelle "rivoluzioni" come mezzi di cambiamento. L'opera si apre con una lunga introduzione della moglie Angela Terzani Staude che narra brevemente la loro vita di coppia e gli innumerevoli viaggi nati dal profondo amore per l'Asia. Nei primi capitoli (datati 1973-1975) lo si vede impegnato a denunciare il colpo di Stato in Cambogia diretto dalla CIA, che vede destituito Norodom Sihanouk, e i vari bombardamenti USA nel sud-est asiatico. Inizia inoltre ad interessarsi al movimento dei Khmer rossi, organizzazione che sembra rappresentare la risposta all'ingiustizia e alla corruzione dilagante nel paese e che riscuote sempre maggior successo tra i contadini. La situazione si fa via via più critica e la guerriglia comunista arriva a controllare la maggior parte del territorio nazionale ad eccezione delle maggiori città. Terzani si trova nella Phnom Penh assediata assieme ad altri corrispondenti, in trepida attesa. La sfortuna vuole però che si allontani dalla capitale proprio nei giorni della conquista finale (17 aprile 1975), rimanendo così tagliato fuori da quell'evento culmine. Scoraggiato tenta di rientrare in territorio cambogiano dalla frontiera thailandese, venendo però immediatamente fermato dai rivoluzionari. Episodio quasi letale per lo scrittore. Con il nuovo governo dei Khmer rossi cala una cortina di silenzio sulla nazione, intervallata dai macabri racconti dei fuggitivi. Terzani in un primo momento teme si trattino di voci infondate, create per screditare il nuovo regime. Il suo spirito giornalistico lo spinge ad approfondire fino a riuscire a strappare un'intervista a uno dei massimi leader del momento: Ieng Sary. Il quadro che si delinea però mostra un governo terribilmente radicale capitanato da un ancora poco noto sanguinario leader: Pol Pot. La disillusione per i rivoluzionari Khmer comincia a crescere e il dubbio che in Cambogia sia in corso una strage comincia a prendere piede tra gli articoli scritti. Nell'ultima parte Terzani parla dell'invasione vietnamita che libera il popolo cambogiano dalle oppressioni di Pol Pot e che termina così il genocidio che la rivoluzione stava perseguendo. Fa trasparire inoltre l'immenso sgomento che suscitano in lui le trattative per la pace e il terribile silenzio della comunità internazionale, tale da non contestare il fatto che il seggio cambogiano all'ONU resti in mano ai Khmer rossi. Descrive i terribili giochi di potere che vedono Cina (e più velatamente USA) finanziare i reduci tra i sanguinari rivoluzionari di Pol Pot in funzione anti-vietnamita (paese filo URSS) nonostante essi siano responsabili della morte di un'altissima parte della popolazione. Racconta poi di come l'animo cambogiano si sia recentemente ripreso, non però con spirito di pace e fratellanza ma con esclusivo interesse al profitto e con contraddizioni e disparità simili a quelle degli anni settanta. Il libro termina con un lungo articolo riguardo alla somma bellezza delle imponenti rovine di Angkor.
Il volume Il Folklore d'Italia - Guida dei Gruppi Folklorici Italiani è un annuario che come suggerisce il sottotitolo, va utilizzato come guida, per gli interessati, al variegato e vasto mondo del folclore italiano.
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