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Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 45
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 45
I marmi di Elgin, conosciuti anche come marmi del Partenone, sono una raccolta di sculture greche di età classica in marmo (per lo più opera di Fidia e dei suoi assistenti), iscrizioni ed elementi architettonici che in origine facevano parte del Partenone e di altri edifici collocati sull'Acropoli di Atene. Nel 1811 Thomas Bruce, VII conte di Elgin, ottenne dalla Sublime porta, che governava la Grecia, il permesso, molto controverso, di "non rimuovere le statue, ma solo quello che avesse scoperto in uno scavo specifico". Dal 1801 al 1812 gli uomini di Elgin rimossero circa la metà delle sculture superstiti del Partenone insieme ad elementi architettonici e scultorei dei Propilei e dell'Eretteo. I marmi furono trasportati via mare in Gran Bretagna, dove alcuni sostennero l'arrivo delle statue, mentre altri paragonarono le azioni di Elgin ad atti di vandalismo o saccheggio.A seguito di un dibattito pubblico in Parlamento e al conseguente scagionamento di Elgin i marmi vennero acquistati dal governo britannico nel 1816 e trasportati al British Museum, dove ora si trovano disposti nella galleria Duveen, costruita appositamente per essi. Dopo aver ottenuto l'indipendenza dall'Impero Ottomano la Grecia diede il via a grandi progetti per il restauro dei monumenti del Paese ed espresse il suo disappunto per le azioni di Elgin, che aveva spogliato il Partenone, uno dei più importanti monumenti del mondo, e contestò l'acquisto dei Marmi da parte del governo britannico. I Greci sostenevano che il taglio e la rimozione delle sculture dal monumento, eseguiti con l'uso di seghe, fosse un atto illegale e palesemente vandalico contro un monumento di rilevante valore storico, e rivendicò la proprietà intellettuale sui Marmi. La Grecia continuò a premere per il ritorno dei Marmi nel paese d'origine e portò la questione in campo internazionale nel 1980 grazie a Melina Mercouri, allora Ministro della Cultura della Grecia. L'UNESCO ha accettato nel 2014 di mediare tra la Grecia e il Regno Unito per risolvere la disputa sui Marmi di Elgin.
Il Partenone (in greco antico: Παρθενών, Parthenṓn /partʰe'nɔ:n/; in greco: Παρθενώνας, traslitterato: Parthenṓnas /parθe'nɔnas/) è un tempio greco, octastilo, periptero di ordine dorico che sorge sull'acropoli di Atene, dedicato alla dea Atena. È il più famoso reperto dell'antica Grecia; è stato lodato come la migliore realizzazione dell'architettura greca classica e le sue decorazioni sono considerate alcuni dei più grandi elementi dell'arte greca. Il Partenone è un simbolo duraturo dell'antica Grecia e della democrazia ateniese ed è universalmente considerato uno dei più grandi monumenti culturali del mondo.
La storia del Partenone è lunga più di duemila anni e comprende numerose trasformazioni: costruito nel V secolo a.C. come tempio di Atena, durante il periodo bizantino, nel V secolo d.C., fu trasformato in una chiesa cristiana, infatti molte sculture e molti edifici dedicati a divinità pagane vennero distrutti. Nel XV secolo divenne una moschea, nel 1687 fu usato come polveriera e venne in parte distrutto da un colpo di mortaio veneziano; nei secoli successivi gran parte delle sue sculture furono asportate, soprattutto da lord Elgin nel 1801. Oggi il Partenone è visitabile e vi giungono ogni anno milioni di turisti.
Le metope del Partenone sono i pannelli scultorei marmorei originariamente situati sulle pareti esterne del Partenone ad Atene, di cui costituivano parte del fregio. Originariamente erano novantadue: trentadue su ciascuno dei lati nord e sud e quattordici su ciascuna delle facciate principali del tempio, esposte ad est ed ovest. I soggetti rappresentati sono diversi, e, insieme con i frontoni ionici e la statua di Atena Parthenos contenuta all'interno del Partenone, costituivano un programma unitario di decorazione scultorea, esempio celeberrimo dell'altorilievo greco classico. L'insieme di tutte le metope arrivava ad una lunghezza totale di circa centosessanta metri; di questi, ottanta sono ora esposti al Museo dell'Acropoli di Atene, ove sono stati trasportati nel 2005 per proteggerli dal degrado. Cinquanta metri del fregio fanno ora invece parte delle collezioni del British Museum, costituendo la parte principale dei cosiddetti Marmi di Elgin. I rimanenti trenta metri sono andati distrutti durante l'assedio veneziano ad Atene del 1687. Il Partenone era allora utilizzato come magazzino di polvere da sparo ed un colpo di bombarda veneziana lo fece esplodere danneggiando l'edificio e le sue preziose sculture..
I Frontoni del Partenone sono due complessi scultorei che decoravano il tempio di Atena Partenos nell'Acropoli di Atene. In marmo Pentelico, sono considerati i capolavori di Fidia e della scultura greca classica in generale. Le sculture frammentarie si trovano nel British Museum di Londra; una figura e le teste di alcuni cavalli si trovano ancora in loco ad Atene, sul frontone est, e due figure su quello ovest.
Atene (AFI: /aˈtɛne/; in greco: Αθήνα, traslitterato: Athína; in greco antico: Ἀθῆναι, Athḕnai) è un comune greco di 655 780 abitanti, capitale della Repubblica Ellenica, capoluogo dell'unità periferica di Atene Centrale e della periferia dell'Attica. Ha una superficie di 39 km², ma l'area metropolitana intesa come Grande Atene ha un'estensione di 412 km² con 4 013 368 abitanti, ed è così la settima conurbazione più grande dell'Unione europea, e la quinta capitale più popolosa dell'Unione. Tradizionalmente la protettrice della città è la dea Atena, raffigurata sia sullo stemma che sulla bandiera della città. Metropoli cosmopolita e centro economico, finanziario, industriale e culturale della Grecia, ha una notevole importanza a livello europeo, ma anche mondiale: nel 2012 è stata classificata come la 39ª città più ricca del mondo per potere d'acquisto e come la 77ª più costosa in una ricerca effettuata dalla società svizzera UBS. È nota in tutto il mondo per la nascita della democrazia, per essere stata la sede dell'accademia di Platone e del liceo di Aristotele, oltre che aver dato i natali a Socrate, Pericle, Sofocle e molti altri filosofi e personaggi importanti dell'antichità. Tra le città più antiche del mondo, è stata una fiorente polis ed è considerata la culla della civiltà occidentale. Nel XXI secolo è stata al centro dell'attenzione di tutto il mondo per aver organizzato con successo i Giochi della XXVIII Olimpiade nel 2004 e per l'inaugurazione del Nuovo Museo dell'Acropoli nel 2009, che ha riaperto il dibattito riguardante i Marmi del Partenone. Dall'aprile 2018 all'aprile 2019, Atene è capitale mondiale del libro. La città è anche la sede del Santo Sinodo della Chiesa di Grecia, presso il Monastero di Petraki.
L'architettura greca riveste particolare importanza per tutta la storia dell'architettura occidentale. La codificazione che, in età arcaica, verrà sviluppata per l'architettura templare nei tre ordini dorico, ionico e corinzio diventerà con l'ellenismo il linguaggio universale del mondo mediterraneo.
Record aggiornato il: 2023-10-10T02:17:42.053Z