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Autore principale: Droandi, Attilio
Edizione: 1. ed
Pubblicazione: Arezzo : Alberti, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Masaccio, soprannome di Tommaso di Ser Giovanni di Mòne di Andreuccio Cassài (Castel San Giovanni in Altura, 21 dicembre 1401 – Roma, giugno 1428), è stato un pittore italiano. Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze, rinnovando la pittura secondo una nuova visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi decorativi e l'artificiosità dello stile allora dominante, il gotico internazionale. Partendo dalla sintesi volumetrica di Giotto, riletta attraverso la costruzione prospettica brunelleschiana e la forza plastica della statuaria donatelliana, inserì le sue «figure vivissime e con bella prontezza a la similitudine del vero» (Vasari) in architetture e paesaggi credibili, modellandole attraverso l'uso del chiaroscuro. Bernard Berenson disse di lui «Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò».
Il Trittico di San Giovenale è un dipinto a tempera e oro su tavola (pannello centrale 108x65 cm, pannelli laterali 88x44 cm) di Masaccio, datato 23 aprile 1422 e conservato nel Museo Masaccio a Cascia di Reggello (Firenze). Si tratta della prima opera attribuita a Masaccio, nonché del più antico saggio conosciuto in pittura di uso della prospettiva geometrica rinascimentale.
Il Pagamento del tributo è un affresco di Masaccio facente parte della decorazione della Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. L'opera, databile al 1425 circa (255x598 cm), ritrae una scena delle storie di san Pietro in cui Gesù lo invita a pagare il tributo chiesto da un gabelliere per entrare nella città di Cafarnao. Si tratta della scena universalmente riconosciuta come una delle più alte espressioni dell'arte masaccesca e del primo Rinascimento in generale.
Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia (San Giovanni Valdarno, 1406 – Firenze, 1486), è stato un pittore italiano, fratello del più famoso Masaccio.
Mariotto di Cristofano (San Giovanni Valdarno, 1395 circa – Firenze, 1457) è stato un pittore italiano attivo nella prima metà del secolo XV.
Masaccio, soprannome di Tommaso di Ser Giovanni di Mòne di Andreuccio Cassài (Castel San Giovanni in Altura, 21 dicembre 1401 – Roma, giugno 1428), è stato un pittore italiano. Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze, rinnovando la pittura secondo una nuova visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi decorativi e l'artificiosità dello stile allora dominante, il gotico internazionale. Partendo dalla sintesi volumetrica di Giotto, riletta attraverso la costruzione prospettica brunelleschiana e la forza plastica della statuaria donatelliana, inserì le sue «figure vivissime e con bella prontezza a la similitudine del vero» (Vasari) in architetture e paesaggi credibili, modellandole attraverso l'uso del chiaroscuro. Bernard Berenson disse di lui «Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò».
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