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Autore principale: Longhi, Roberto
Pubblicazione: [Firenze : s. n.], 1913
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il San Sebastiano è un dipinto olio su tela (240 × 169 cm) di Mattia Preti eseguito nel 1657 circa e conservato presso il Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. La tela, collocabile al primo soggiorno napoletano del Preti e che presenta chiare impronte caravaggesche, fu eseguita su incarico delle suore per la chiesa di San Sebastiano a Napoli. In séguito a critiche e forti pressioni, fu infine rimosso e portato nella cappella privata di una famiglia nobile all'interno della chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, dove rimase fino al 1974, anno in cui l'opera è stata nuovamente trasferita, per motivi di sicurezza, trovando questa volta definitiva sistemazione al Museo nazionale di Capodimonte.La scena, che risulta essere fedele all'iconografia classica, ritrae il santo legato ad un palo e trafitto da frecce a seguito della condanna a morte inflittagli da Diocleziano.
Il dipinto ad olio dal titolo Vanitas, è opera di Mattia Preti (Taverna (Catanzaro), 1613-La Valletta (Malta), 1699), pittore caravaggesco noto anche come il Cavalier Calabrese.
Gli Affreschi per le porte di Napoli furono realizzati da Mattia Preti tra il 1657 e 1659 quale ex voto offerto dalla città per la fine della spaventosa pestilenza che colpì la capitale meridionale nel 1656. Dei sette affreschi realizzati dal Preti su altrettante porte cittadine ci è oggi pervenuto - sia pure in condizioni conservative compromesse e solo in parte recuperato da un restauto del 1997 - solo quello che sormonta Porta San Gennaro.
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Record aggiornato il: 2025-08-28T15:30:53.453Z