Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Ernst, Max, 1891-1976 [Artista (Pittore, etc.)]
Fa parte di: 28: Dal surrealismo alle correnti pi recenti
Fa parte di: 28: Dal surrealismo alle correnti pi recenti
Fa parte di: I maestri del colore / Direttore responsabile Dino Fabbri
Serie: I maestri del colore ; 188
Serie: I Maestri del Novecento / collana diretta da H.L. Jaffé e A. Busignani ; 7
Serie: I Maestri del Novecento / collana diretta da H. L. Jaffé e A. Busignani ; 7
Il frottage è una tecnica di disegno e pittura basata sul principio dello sfregamento. Già conosciuta nella antica Cina e nella Grecia classica, dove veniva utilizzata per ricavare delle copie di bassorilievi su carta di riso o pergamena, venne riscoperta in epoca moderna dall'artista tedesco Max Ernst.
Il surrealismo è un movimento artistico d'avanguardia del Novecento nato come evoluzione del dadaismo e che coinvolse tutte le arti, toccando anche letteratura e cinema, nato negli anni 20 a Parigi; nel 1924 ne fu scritto il primo manifesto. Il Surrealismo è un movimento letterario e artistico che vuole esprimere una realtà superiore, fatta di irrazionale e di sogno e che vuole rivelare gli aspetti più profondi della psiche. Il surrealismo ebbe come principale teorico il poeta André Breton, che canalizzò la vitalità distruttiva del dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de L'interpretazione dei sogni di Freud del 1900; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che fosse inaccettabile il fatto che il sogno e l'inconscio avessero avuto così poco spazio nella civiltà moderna, e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui essi avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo, che aveva avuto tra i suoi precursori recenti il poeta e scrittore Guillaume Apollinaire, morto nel 1918.
Il grattage (letteralmente "grattamento", “raschiamento”) è una tecnica della pittura surrealista che consiste nel “grattare” con vari strumenti la pittura ancora fresca stesa sulla tela o altro materiale. L'obiettivo è quello di graffiare, togliere il pigmento cromatico steso su un supporto preparato "a gesso", raschiare la parte più esterna della pellicola pittorica, in maniera da movimentare la superficie. I graffi creati fanno emergere le cromie degli strati pittorici sottostanti e danno vita a contrasti cromatici e chiaro scurali.
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi. L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni. Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi.
Record aggiornato il: 2025-11-09T02:48:36.961Z