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Autore principale: Guerrini, , Roberto
Pubblicazione: Firenze : Banca Toscana, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Banca toscana
La grande recessione fu una crisi economica mondiale verificatasi tra il 2007 ed il 2013 scoppiata negli Stati Uniti d'America nel 2006 in seguito alla crisi dei subprime e del mercato immobiliare. Fu innescata dallo scoppio di una bolla immobiliare, che produsse a catena una grave crisi finanziaria nell'economia americana. La recessione ha poi gradualmente assunto un carattere globale, spinta da meccanismi finanziari di contagio, e perdurante (tranne alcune eccezioni come India e Cina) con la spirale recessiva che si è ulteriormente aggravata, in diversi Paesi europei (Europa mediterranea e altri), con la crisi del debito degli stati sovrani europei. Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentare mondiale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo e una crisi creditizia (seguita a quella bancaria) con conseguente crollo di fiducia dei mercati borsistici. Viene considerata da molti economisti come una delle peggiori crisi economiche della storia, seconda solo alla grande depressione dei primi anni del XX secolo.
Il crollo del mercato azionario del 2020 è un crollo del mercato azionario globale ancora in atto, iniziato il 20 febbraio 2020. Il 12 febbraio il Dow Jones Industrial Average, il NASDAQ Composite e l’Indice S&P 500 hanno tutti chiuso a massimi record (il NASDAQ e lo S&P 500 hanno raggiunto ulteriori massimi record il 19 febbraio). Dal 24 al 28 febbraio, i mercati azionari mondiali hanno riportato il loro più ampio calo settimanale dalla crisi finanziaria del 2008, entrando pertanto in una correzione. A inizio marzo i mercati globali sono divenuti estremamente volatili e si sono verificate grandi oscillazioni. Il 9 marzo, la maggior parte dei mercati globali ha riportato severe contrazioni, principalmente in risposta alla pandemia di COVID-19 e alla guerra dei prezzi del petrolio tra la Russia e i paesi dell’OPEC guidati dall’Arabia Saudita. Questo giorno è comunemente noto come il Lunedì Nero (Black Monday). Allora, ha rappresentato il calo peggiore dalla Grande Recessione nel 2008. Tre giorni dopo il Lunedì Nero, c’è stato un altro calo, il Giovedì Nero, nel quale i titoli azionari europei e nordamericani sono caduti più del 9%. Wall Street ha sperimentato il suo maggior calo percentuale in un solo giorno dal Black Monday del 1987, mentre l’FTSE MIB della Borsa Italiana è sceso di circa il 17%, diventando il mercato più colpito durante il Black Thursday. Nonostante un rally temporaneo il 13 marzo (nel quale i mercati hanno postato la loro miglior giornata dal 2008), tutti e tre gli indici di Wall Street sono caduti oltre il 12% alla riapertura dei mercati il 16 di marzo. Almeno un indice del mercato azionario di riferimento in tutti i paesi del G7 e 14 dei paesi del G20 hanno affermato di essere in un mercato ribassista. Nel crollo di marzo 2020, i titoli azionari globali hanno visto una flessione di almeno il 25% e del 30% nella maggior parte dei paesi del G20. Il 20 marzo, Goldman Sachs ha avvertito che entro la fine del secondo trimestre 2020 il PIL statunitense si sarebbe contratto del 29% e che la disoccupazione avrebbe potuto salire vertiginosamente almeno al 9%. Scott Morrison, il Primo ministro australiano, ha definito che l’incombente crisi economica era “simile alla Grande Depressione”.
La UBS Group SA è una società svizzera di servizi finanziari con sede a Zurigo e Basilea. Si tratta di una banca privata e di una banca d'investimento che offre servizi nei settori degli investimenti (investment banking) e della gestione dei patrimoni di investitori istituzionali, aziendali e privati (institutional banking, asset management & wealth management). Inoltre, in Svizzera UBS offre prodotti e servizi finanziari completi alla sua clientela privata, aziendale e istituzionale (retail banking).Con un'esperienza di oltre 150 anni, UBS è la banca più grande e importante in Svizzera. È considerata una delle maggiori banche nella gestione di patrimoni privati con oltre CHF 3.607 miliardi di attivi investiti (secondo i dati del 2019). Inoltre, in Svizzera UBS è leader nei servizi bancari per le imprese (corporate banking) e nel personal banking.UBS è presente nei maggiori centri finanziari mondiali. UBS impiega quasi 70.000 persone in 897 uffici in 50 paesi. Di questi, il 34% lavora in Svizzera, il 34% in America, il 18% nel resto d'Europa, in Medio Oriente ed in Africa ed il 14% nella regione Asia Pacifica.Dal 10 giugno 2014, la UBS Group SA è la società capogruppo del gruppo UBS e detiene il controllo del 96.68% dei titoli azionari. Il restante 3.32% è gestito da azionisti di minoranza. Il 14 gennaio 2015 UBS SA ha cancellato i suoi titoli azionari dalla New York Stock Exchange (NYSE) ed ha richiesto la loro cancellazione anche dalla SIX Swiss Exchange (SIX).
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