Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Rooke, Patrick
Edizione: 4 ed
Pubblicazione: Milano : Vallardi, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
I Normanni (da Nordmanni o Nordmaenner, ossia "Uomini del Nord") erano un popolo nordeuropeo di origine danese e norvegese che diede il proprio nome alla Normandia, regione nel nord-ovest della Francia. Discendenti dai pirati, guerrieri e conti norreni che dopo varie scorrerie su suolo francese decisero di giurare fedeltà al re Carlo III dei Franchi occidentali in cambio di una vasta superficie territoriale nel nord della Francia (allora territorio dei Franchi occidentali), ultimamente il termine viene utilizzato per descrivere tutte le popolazioni scandinave del periodo che va dal IX al XII secolo. Il termine "Vichinghi", che è divenuto equivalente e sovrapponibile a Normanni, in realtà si riferisce a quella parte della popolazione che viveva nei fiordi, o che più genericamente si insediava in baie marittime naturali: vik dal norreno significa appunto "baia", dunque vik+ing = "genìa/stirpe delle baie". Ne deriva anche il significato di vik come toponimico: "accampamento", "cittadella", "colonia" (cf. p.es. Reykjavík, letteralmente "baia fumosa"; Aldwych; Lundenwic; Eoforwic; etc.). Nonostante fossero in prevalenza contadini, si dimostrarono grandi navigatori; senza bussola e carte di navigazione, raggiunsero infatti i territori delle Fær Øer, l'Islanda, la Groenlandia, il Labrador (normanni norvegesi), la Gran Bretagna (tranne il Galles; normanni dani) e, risalendo il corso di fiumi che avevano la foce nel Mar Baltico, la futura Russia e l'Ucraina (Rus' di Kiev; normanni svedesi o variaghi).
La storia della Sicilia normanna ha origine con la conquista normanna dell'Isola, iniziata nel 1061 con lo sbarco a Messina al tempo in cui essa era dominata da potentati e governatori musulmani, e si conclude con la morte dell'ultima esponente della famiglia degli Altavilla di Sicilia, Costanza, nel 1198. Nel 1130 la dominazione normanna instaurerà un regno nell'Isola con Ruggero II: la corona verrà poi cinta da Guglielmo I, Guglielmo II e infine da Tancredi, scelto dai Normanni (appoggiati dal papato) in opposizione ai diritti di Enrico VI di Svevia. La morte di Guglielmo II lascerà però campo ad Enrico e alla moglie Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero II. Nel 1194 la corona andò ad Enrico (vedi Storia della Sicilia sveva) e, dopo la sua morte, al figlio Federico II, re di Sicilia nel 1198 a soli quattro anni.
Il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, si trova a Palermo ed è attualmente sede dell'Assemblea regionale siciliana. Il palazzo è la più antica residenza reale d'Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Federico II e Corrado IV e dello storico Parlamento siciliano. Al primo piano del palazzo sorge la Cappella Palatina. L'ala ovest è assegnata all'Esercito italiano. È uno dei monumenti più visitati nell'isola. I servizi aggiuntivi turistici sono curati dalla Fondazione Federico II; l'ingresso principale è su piazza del Parlamento, quello turistico e quello carraio sono su piazza Indipendenza. Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità (Unesco) nell'ambito del sito seriale "Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale".
L'architettura normanna in Sicilia si sviluppò nell'isola durante il periodo della dominazione dei Normanni, i quali sostituirono il proprio potere centralizzato al controllo territoriale degli emiri a partire dal 1060 e ne fecero un regno (dal 1130), passato quindi alla dinastia sveva nel 1194.
Le Guerre bizantino-normanne vennero combattute tra il 1050 circa e il 1185, anno in cui fallì l'ultima invasione normanna dell'Impero bizantino.
La storia del Perù si riferisce al territorio corrispondente all'incirca all'attuale Perù nelle varie fasi storiche.
Il termine "storia antica" ( o Antichità o Età Antica o Evo Antico) indica la prima età della storia ed è una delle quattro grandi epoche storiche definite dalla periodizzazione più in uso in Occidente (antica, medievale, moderna e contemporanea). Dell'antichità si è soliti distinguere una storia "preclassica" (precedente l'apparizione di fonti greco-romane) e una classica (Grecia e Roma antiche). Il termine "Storia antica" indica anche la disciplina che studia questo periodo (della durata approssimativa di 4000 anni).
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-28T01:24:52.566Z