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Autore principale: Segantini, Sergio
Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti Demetra, 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Giovanni De Toni (Venezia, 3 marzo 1895 – Genova, 8 gennaio 1973) è stato un pediatra italiano. Noto internazionalmente per la descrizione della cosiddetta sindrome di De Toni-Fanconi-Debré, fu figura di spicco a Genova ed in particolare nell'Istituto Giannina Gaslini, tanto che il dipartimento di Scienze pediatriche dell'Università degli Studi di Genova porta il suo nome. Ha partecipato come volontario alla prima guerra mondiale ricoprendo il ruolo di ufficiale degli Alpini ed è stato membro di diverse organizzazioni scientifiche nazionali ed internazionali, fondando, tra l'altro, nel 1949, la rivista "Minerva pediatrica" con Guido Guassardo e Ivo Nasso; nel 1959 l'Associazione dei pediatri di lingua latina; nel 1966 l'Associazione italiana per la lotta contro la fibrosi cistica del pancreas. Con la moglie aprì anche il centro “Villa Santa Chiara” a Genova per l'assistenza dei bambini diversamente abili.
La Lega delle ragazze tedesche (Bund Deutscher Mädel, BDM in tedesco), era l'ala femminile della Hitlerjugend (HJ) o Gioventù Hitleriana, il movimento giovanile del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP). Data l'ideologia nazista incentrata sulla superiorità razziale e l'antisemitismo, la BDM era riservata alle sole ragazze ariane dai 10 ai 18 anni, non affette da malattie ereditarie. Le più piccole (dai 10 ai 14 anni) erano raggruppate in una sotto-lega chiamata Jungmädelbund (JM) o Lega delle giovani ragazze. Agli inizi la lega aveva pochi iscritti (nel 1931 ne contava 1700); ma quando i nazisti giunsero al potere e, a parte l'associazionismo giovanile cattolico che per alcuni anni venne malamente tollerato, vietarono qualsiasi altro associazionismo giovanile (1933), la BDM divenne la più grande associazione femminile al mondo con un numero totale di iscritti che raggiunse i 4,5 milioni nel 1944. Dal 1936 l'iscrizione divenne obbligatoria. Nel 1938 venne creata nella BDM la sotto-sezione Glaube und Schönheit o Fede e Bellezza, associazione facoltativa per giovani donne dai 18 ai 21 anni che doveva fungere da collegamento temporale con la Nationalsozialistische Frauenschaft o Lega delle donne nazionalsocialiste, ala femminile del partito nazista a cui ci si iscriveva a 21 anni compiuti. Il processo di Gleichschaltung o Forzato allineamento iniziato nel 1933 poteva così usufruire di potenti e monopolistici strumenti organizzativi e propagandistici per la totale sottomissione ideologica al nazismo anche delle nuove generazioni femminili.
Francesco Parenti (Milano, 8 gennaio 1925 – 1990) è stato uno psichiatra italiano, promotore, con Pier Luigi Pagani, dell'organizzazione e diffusione in Italia della "Psicologia individuale comparata" di Alfred Adler.
Pierluigi Pagani (Cerano, 9 ottobre 1923 – Milano, 3 aprile 2012) è stato un medico italiano ideatore, con Francesco Parenti, dell'organizzazione e diffusione in Italia della Psicologia Individuale Comparata di Alfred Adler. È Presidente Onorario della S.I.P.I., Direttore della Scuola Adleriana di psicoterapia e dell'Istituto Alfred Adler di Milano.
Il sonno (dal latino somnus) è definito come stato di riposo contrapposto alla veglia. Varie definizioni indicano il sonno come "una periodica sospensione dello stato di coscienza", durante la quale l'organismo recupera energia; stato di riposo fisico e psichico, caratterizzato dal distaccamento temporaneo della coscienza e della volontà, dal rallentamento delle funzioni neurovegetative e dall'interruzione parziale dei rapporti sensomotori del soggetto con l'ambiente, indispensabile per il ristoro dell'organismo. Come la veglia, infatti, il sonno è un processo fisiologico attivo che coinvolge l'interazione di componenti multiple del sistema nervoso centrale e autonomo. Infatti, benché il sonno sia rappresentato da un apparente stato di quiete, durante questo stato avvengono complessi cambiamenti a livello cerebrale che non possono essere spiegati solo come un semplice stato di riposo fisico e psichico. Ad esempio, ci sono alcune cellule cerebrali che in alcune fasi del sonno hanno un'attività 5-10 volte maggiore rispetto a quella che hanno in veglia.Due caratteristiche fondamentali distinguono il sonno dallo stato di veglia: la prima è che nel sonno si crea una barriera percettiva fra mondo cosciente e mondo esterno, la seconda è che uno stimolo sensoriale di un certo livello (ad esempio un rumore forte) può superare questa barriera e far svegliare chi dorme. Un adeguato sonno è biologicamente imperativo per il sostenimento della vita. Dalla qualità e dalla durata del sonno dipende lo stato di salute psicofisico dell'individuo. I disturbi del sonno, come ad esempio l'insonnia sono presenti in molte patologie psichiatriche, nelle quali la privazione del sonno ha un notevole impatto sulla qualità della vita della persona.
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