Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Nuovi studi di stilistica
Autore principale: Devoto, Giacomo
Pubblicazione: Firenze : F. Le Monnier, 1962
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Saggi (Essais) è un'opera di Michel Eyquem de Montaigne, pubblicata in tre versioni nel 1580, 1582, 1588. Consiste in un'ampia raccolta di brani di varia estensione, scritti senza seguire un progetto prestabilito, in cui l'autore tratta di molti argomenti da un punto di vista soggettivo e personale. Il termine francese Essai significa "esperimento", "tentativo" o "prova".
Saggi (Essais) è un'opera di Michel Eyquem de Montaigne, pubblicata in tre versioni nel 1580, 1582, 1588. Consiste in un'ampia raccolta di brani di varia estensione, scritti senza seguire un progetto prestabilito, in cui l'autore tratta di molti argomenti da un punto di vista soggettivo e personale. Il termine francese Essai significa "esperimento", "tentativo" o "prova".
In chimica, il saggio alla fiamma è una semplice tecnica di analisi qualitativa per verificare la presenza di ioni di metalli alcalini, alcalino-terrosi e alcuni metalli di transizione. Si basa sull'emissione di luce a determinate frequenze da parte degli atomi di un campione, eccitati per via termica. Sullo stesso principio si basano i fuochi d'artificio.
Giulio Einaudi editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana.
Dieci saggi è il termine con il quale la stampa italiana ha definito nel marzo 2013 il gruppo di esperti provenienti dal mondo politico e accademico chiamato dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche attorno al quale riunire una maggioranza parlamentare che sostenesse un nuovo governo.
La stilistica, che propriamente è l'insieme dei mezzi stilistici propri di ciascuna lingua o degli stilemi (cioè di quegli elementi formali o linguistici che contraddistinguono le consuetudini scrittorie di un'opera o di uno scrittore) propri di ogni autore, si è costituita, all'inizio del secolo XX, come disciplina innovativa rispetto alla tradizione dei precedenti secoli. Essa è andata configurandosi in indirizzi improntati a differenti presupposti filosofici e tecniche d'indagine, diventando studio e analisi storico-critica delle risorse espressive e dei procedimenti stilistici di una lingua e, in particolare, di un periodo, di una scuola o di un autore. Il termine stilistica, che viene ricalcato dal tedesco "Stilistik", utilizzato nel 1837 da Simon Herling nel Theoretisch-Praktisches Lehrbuch der Stilistik (Manuale teorico-pratico di stilistica) si diffonde a partire dalla metà dell'Ottocento con il significato di "arte del comporre" e con questo significato sopravvive fino ad oltre la metà del XX secolo. Fino ai primi del Novecento tutto quanto rientrava nell'ambito della stilistica apparteneva alla retorica e si deve a Charles Bally (1905 e 1909) il nome della disciplina e la sua autonomia.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-06-10T02:34:37.381Z