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Saggi (Essais) un'opera di Michel Eyquem de Montaigne, pubblicata in tre versioni nel 1580, 1582, 1588. Si tratta di un'ampia raccolta di brani di varia estensione, scritti senza seguire un progetto prestabilito, in cui tratta di molti argomenti da un punto di vista soggettivo e personale. Il termine francese Essai significa "esperimento", "tentativo" o "prova".
Giulio Einaudi editore, nota anche pi semplicemente come Einaudi, una casa editrice italiana.
Dieci saggi è il termine con il quale la stampa italiana ha definito nel marzo 2013 il gruppo di esperti provenienti dal mondo politico e accademico chiamato dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche attorno al quale riunire una maggioranza parlamentare che sostenesse un nuovo governo.
Il saggio è uno scritto critico in prosa, a carattere scientifico o divulgativo, su un determinato argomento, come per esempio scientifico, politico, filosofico, letterario, storico, storiografico, artistico o di costume, trattato in modo non formale e di limitata estensione rispetto a scritti con una trattazione più ampia.
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, noto semplicemente come Fiamma Tricolore, è un partito politico italiano fondato il 3 marzo 1995 da Pino Rauti e da quegli altri esponenti del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale che si sono opposti alla svolta di Fiuggi, preferendone proseguire l'attività tipica.Nonostante alcune precedenti collaborazioni con formazioni legate al centro-destra, assume generalmente posizioni di autonomia. Gioventù della fiamma (ex Gioventù Nazionale) è l'organizzazione che raccoglie al suo interno giovani di età compresa fra i 14 e i 30 anni.
La fiamma olimpica, o fuoco olimpico, è portata dalla torcia olimpica (chiamata anche fiaccola) e brucia durante lo svolgimento dei giochi olimpici nel braciere olimpico o tripode. La fiamma è uno dei simboli dei Giochi olimpici. Le sue origini risalgono all'Antica Grecia, quando un fuoco veniva tenuto acceso per tutto il periodo di celebrazione delle Olimpiadi antiche. Il fuoco venne reintrodotto nelle olimpiadi del 1928, e da allora fa parte del cerimoniale delle Olimpiadi moderne. Vanno distinti e tenuti separati il fuoco dalla torcia che, attraverso una staffetta, viene portata in giro per il mondo (introdotta successivamente, nelle olimpiadi del 1936 dal regime nazionalsocialista di Adolf Hitler), e dal braciere, che mantiene la fiamma viva durante lo svolgimento delle gare. Dal 1960 la fiamma olimpica viene accesa diversi mesi prima della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici, nel luogo delle Olimpiadi antiche, Olimpia (Grecia). Undici sacerdotesse (impersonate da attrici) accendono il fuoco ponendo una torcia all'interno di uno specchio parabolico concavo, che concentra i raggi del Sole. La torcia rimane per qualche giorno in Grecia, poi viene trasportata nel Paese ospitante i Giochi, dove viene organizzata una staffetta formata da "tedofori" (coloro che portano per un tratto la fiamma olimpica) che percorre tutte le strade del Paese. L’ultimo tratto della staffetta è costituito dal percorso nella città che ospita i Giochi, che si conclude durante la cerimonia di apertura. Tradizionalmente, Il primo tedoforo è greco, e la torcia viene trasportata a piedi, ma possono essere usati altri mezzi di trasporto (quando è necessario attraversare dei mari la si porta in aereo o nave). Tra i tedofori si contano anche atleti e celebrità, ma la maggior parte sono persone comuni. Accade non di rado che la fiamma si spenga durante il tragitto. La staffetta della torcia olimpica termina il giorno della cerimonia di apertura, nello stadio principale dei giochi. L'ultimo tedoforo è spesso tenuto segreto fino all'ultimo momento, di solito è uno sportivo famoso della nazione ospitante. L'ultimo tedoforo usa la torcia per accendere la fiamma nel braciere che di solito è situato nei pressi dello stadio olimpico. Questa fiamma brucia per tutto il periodo di celebrazione dei Giochi Olimpici e viene estinta nella cerimonia di chiusura.
Fiamma Satta (Roma, 26 agosto 1958) è una giornalista, conduttrice radiofonica, blogger, storica e scrittrice italiana.
La fiamma è l'insieme dei prodotti gassosi della combustione di sostanze quali carbonio e idrogeno, aventi temperatura tale da emettere onde elettromagnetiche nel campo della luce visibile, e dunque essere fonte di luce. I prodotti di combustione, molti caldi, si muovono verso l'alto a partire dal materiale combustibile, raffreddandosi progressivamente. Il colore della fiamma vicino il materiale combustibile è blu, essendo i gas molto caldi, e vira verso il rosso e giallo man mano che i gas si allontanano dalla sorgente, in quanto diminuendo la temperatura diminuisce la frequenza delle radiazioni emesse. Quando i gas sono sufficientemente lontani dalla sorgente combustibile, essi hanno una temperatura più bassa tale da non emettere più radiazioni nel campo del visibile, dunque quello che appare alla vista è il cosiddetto fumo. Il movimento guizzante delle fiamme, quindi, è quello dei gas combusti, molto caldi, che sfuggono verso l'alto nell'atmosfera circostante, molto più fredda. Alcuni materiali bruciano senza mostrare fiamme visibili: in questo caso la lunghezza d'onda dei fotoni emessi dai gas non è nel campo del visibile ma nell'infrarosso o (più raramente) nell'ultravioletto. Il colore della fiamma è un ottimo indicatore della composizione chimica di una sostanza: sottoposta a spettroscopia, la luce della fiamma rivela una serie di righe spettrali caratteristiche delle molecole e degli elementi contenuti nel gas. Questo fenomeno è stato ampiamente studiato ed è da tempo parte delle procedure standard di analisi chimica qualitativa.
Carlo V, detto il Saggio, in francese Charles V le Sage (Vincennes, 21 gennaio 1338 – Nogent-sur-Marne, 16 settembre 1380), è stato duca di Normandia, dal 1350, e re di Francia dal 1364. Carlo fu il terzo re di Francia del ramo della casa capetingia di Valois; è stato il figlio maschio primogenito del duca di Normandia, del Maine, di Poitiers, di Aquitania e Borgogna, conte d'Angiò e re di Francia, Giovanni II il Buono. Uomo molto religioso ebbe una particolare venerazione per San Luigi IX, suo antenato. Fu tollerante ed amante del lusso, spese molto per circondarsi di oggetti preziosi, trasformò ed abbellì il Palazzo reale del Louvre, edificò l'Hotel Saint-Pol e completò il castello di Vincennes. Colto e letterato, amante della filosofia e delle scienze, fondò la prima biblioteca reale in Francia, quella che in seguito fu la Bibliothèque nationale de France. Venne ospitata al Louvre, dotandola, tra le altre, di traduzioni di autori antichi eseguite appositamente per la sua persona.