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Autore principale: Ciampi, Paolo
Pubblicazione: Firenze : Mauro Pagliai editore, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
La Germania è situata nell'Europa centrale ed è compresa fra i 47°16'15" N e 55°03'33" N di latitudine. L'estensione complessiva fra il punto più settentrionale del paese e quello più meridionale è pari a 886 km. Il punto più settentrionale è situato sulla penisola di Ellenbogen sull'isola di Sylt, mentre il punto più settentrionale sulla terraferma si trova sulla costa occidentale dello Schleswig-Holstein presso il Rickelsbüller Koog; il punto più meridionale è il Haldenwanger Eck situato nelle Alpi poco a sud di Oberstdorf (Baviera).Il punto più occidentale è nella Renania Settentrionale-Vestfalia nei pressi di Isenbruch, mentre quello più orientale è situato tra Neißeaue-Deschka e Neißeaue-Zentendorf in un'ansa del fiume Nysa Łużycka. Da est a ovest la distanza fra i due estremi è di 656 km.Il territorio della Germania copre una superficie di 357.093 km², di cui 349.223 km² di terre e 7.798 km² di superfici d'acqua. È il settimo più grande paese dell'Europa (quarto dell'UE). Di forma simile ad un quadrilatero, si estende dalle alte montagne delle Alpi a sud, fino alle coste del Mare del Nord e del Mar Baltico a nord, a est è delimitata dalla confluenza dei fiumi Oder e Neisse, mentre a ovest la delimitano il bacino e la valle del Reno. Il monte più alto è il Zugspitze, alto 2.963 metri, situato al sud della Germania, sulle Alpi.Le coste del mare del Nord sono pianeggianti, con dune sabbiose e fronteggiate da arcipelaghi. Quelle del mar Baltico hanno invece un profilo più irregolare con numerose lagune che si insinuano in profondità nell'entroterra. Fronteggiano la costa le due isole di Rügen ed Usedom. Da un punto di vista geografico il territorio tedesco può essere suddiviso in quattro zone ben distinte: Il Bassopiano Germanico, un'ampia area pianeggiante situata nella parte settentrionale del paese; I rilievi ercinici del Mittelgebirge, una zona di rilievi situata tra le pianure settentrionali e le Alpi comprendente diverse formazioni montuose tra cui le più note sono il Massiccio scistoso renano, la Selva di Turingia, la Foresta di Teutoburgo, la Foresta Nera, i Monti Metalliferi, la Selva Boema e la Selva Bavarese; L'altopiano Svevo-Bavarese situato ai piedi delle Alpi con un'altezza media di circa 500 m s.l.m. e con numerosi laghi morenici, è attraversato da diversi affluenti del Danubio; A meridione si trova la zona delle Alpi tedesche che delimitano il confine con l'Austria: caratterizzate dalla presenza di numerosi laghi alpini, il loro punto più elevato è la vetta dello Zugspitze (2.963 m s.l.m.).
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
Germania Ovest era il termine colloquiale usato tra il 1949 e il 1990 per indicare la Repubblica Federale di Germania, o RFG (in tedesco: Bundesrepublik Deutschland, o BRD), detta anche Repubblica Federale Tedesca (RFT), per distinguerla dalla Germania Est, propriamente Repubblica Democratica Tedesca o RDT (Deutsche Demokratische Republik, o DDR). La Germania Ovest era situata nell'Europa centro-occidentale e confinava a nord con la Danimarca, a est con la Repubblica Democratica Tedesca e con la Cecoslovacchia, a sud con l'Austria e con la Svizzera, a ovest con i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo e la Francia. Solo a nord aveva sbocco sul mare: il mare del Nord e il mar Baltico. La capitale era Bonn, sul fiume Reno. Nacque nel 1949 con l'inizio della guerra fredda e il confine con la Germania Est rappresentava la cortina di ferro che divideva l'Europa occidentale sotto l'egemonia della NATO dall'Europa orientale che subiva l'influenza dell'Unione Sovietica.
Il mar Baltico è un mare interno dell'oceano Atlantico settentrionale e si trova nell'Europa nord-orientale, circondato dalla Penisola scandinàva, dalla terraferma dell'Europa centrale e orientale e dalle Isole danesi. Sfocia nel Kattegat e nel mare del Nord passando attraverso le isole danesi in tre stretti, l'Øresund, il Piccolo Belt e il Grande Belt. Sfociano in esso cinque grandi fiumi: l'Oder, la Vistola, il Njemen, la Daugava (o Dvina Occidentale) e la Neva. Le coste tendono inoltre a ghiacciare d'inverno specie in occasione di eventi meteorologici particolarmente freddi. Viene indicato come "mare dell'Est" in diverse lingue dell'Europa continentale, precisamente in danese (Østersøen), tedesco (Ostsee), finlandese (Itämeri), olandese (Oostzee), norvegese (Østersjøen), e svedese (Östersjön). In estone viene invece chiamato "mare Occidentale" (Läänemeri). Oltre all'italiano, viene chiamato mar Baltico in francese (mer Baltique), inglese (Baltic Sea), polacco (Morze Bałtyckie), russo (Baltijskoe more, Балтийское море), lituano (Baltijos Jūra), lettone (Baltijas Jūra) e greco (Baltiké thálassa, Βαλτική Θάλασσα).
La Germania Magna era, secondo l'etnologia geografica dell'Antica Roma, una vasta area dell'Europa centrale non soggetta al dominio romano (se non parzialmente e per brevi periodi), che si estendeva a oriente del Reno e nella quale era stanziata la maggior parte delle tribù germaniche.
Le Navigationi et viaggi sono una compilazione storico-geografica cinquecentesca, composta dal diplomatico, geografo e umanista trevigiano Giovan Battista Ramusio (1485-1557). Essa venne pubblicato in tre volumi a Venezia nel 1550, nel 1559 e nel 1556, nella stamperia di Tommaso Giunti. L'opera esaltava anche gli aspetti letterari della scrittura, riconoscendo quindi ufficialmente anche la letteratura di viaggio. Il Ramusio forse era entrato in contatto con il navigatore Sebastiano Caboto, figlio di Giovanni, con cui fu incaricato di trattare affinché questi si mettesse al servizio della Serenissima.
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