Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Dalla parte del consumatore / Rossella Cadeo
Autore principale: Cadeo, Rossella
Pubblicazione: Milano : Il Sole 24 Ore ; Firenze ; Milano : Giunti, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il modello di business, anche detto modello d'affari (business model), descrive le logiche secondo le quali un'organizzazione crea, distribuisce e raccoglie il valore. In altre parole, è l'insieme delle soluzioni organizzative e strategiche attraverso le quali l'impresa acquisisce vantaggio competitivo.In particolare, il modello di business: Fornisce le linee guida con cui l'impresa converte l'innovazione in acquisizione di valore (ad esempio il profitto per le organizzazioni for profit, oppure la tutela ambientale per un'amministrazione pubblica o una ONG) senza prescindere da una adeguata strategia in grado di apportare un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza (traccia così una direzione a cui probabilmente faranno seguito i follower); Definisce una organizzazione che consenta di condividere la conoscenza all'interno dell'azienda e valorizzare le proprie risorse umane favorendo le condizioni ideali per incentivare l'innovazione; Individua i rapporti di interazione e cooperazione con fornitori e clienti (mercato) valorizzando le proprie scelte (di modello e/o di business); Stabilisce le metodologie e gli strumenti per analizzare in modo critico e continuativo i risultati ottenuti dal proprio modello di business confrontandoli con quelli dei propri concorrenti.Il processo di costruzione e modifica di un modello di business è anche chiamato innovazione del modello di business, e rientra nella strategia di business.Sia nella teoria che nella pratica, il termine modello di business è usato per descrivere una vasta gamma di aspetti formali ed informali che rappresentano gli aspetti centrali dell’attività produttiva dell’azienda.
Il mutuo è un contratto mediante il quale una parte, detta mutuante, consegna all'altra, detta mutuataria, in credito o prestito una somma di denaro o una quantità di beni fungibili, che l'altra parte si obbliga a restituire alla scadenza con altrettante cose della stessa specie, qualità o valore. Un mutuo è generalmente utilizzato dal contraente per l'acquisto di beni o servizi: tipico è il mutuo bancario richiesto per la compravendita di beni immobili oppure ristrutturazioni di edifici o quello richiesto da un imprenditore per le sue attività aziendali (es. investimenti in ricerca e sviluppo, ampliamento ecc...).
L'economia romana ovvero della Civiltà romana si basava principalmente sul settore agricolo e del commercio, in misura minore su quello dei servizi (società pre-industriale). Era però l'agricoltura a costituire il settore trainante dell'intera economia del mondo romano, con la conseguente necessità di costruire strumenti e macchinari adatti. Secondo stime recenti, durante l'età imperiale, il 30-40% della popolazione era impiegata in questo settore. Certamente un requisito importante e necessario per avere un'economia stabile o crescente fu la pace (pax romana) in molte zone dell'Impero. Il libero commercio agricolo aveva cambiato il panorama italico e, a partire dal I secolo a.C., le grandi proprietà terriere dedicate alla coltivazione della vite, dei cereali e dell'ulivo, avevano completamente "strangolato" i piccoli agricoltori, che non potevano competere con il prezzo del grano importato. L'annessione infatti di Sicilia (241 a.C.), Cartagine (146 a.C.) e Egitto (30 a.C.), portò l'Italia romana a rifornirsi sempre più di cereali dalle province. A sua volta, l'olio d'oliva e il vino divennero i principali prodotti esportati dall'Italia. E sebbene si praticasse le rotazione delle colture, nel complesso la produttività agricola rimaneva molto bassa: 1 tonnellata circa per ettaro. Roma privilegiò l'espansione territoriale, quindi l'agricoltura, fin dall'origine. Si possono distinguere due fasi: all'inizio prevalevano i piccoli e medi proprietari terrieri, che costituivano anche il nerbo dell'esercito; successivamente prevalse il latifondo e si dovette creare un esercito di mercenari. Il cambiamento fu indotto dalla crisi economica successiva alla seconda guerra punica, che rovinò molti proprietari terrieri; ne seguirono anche la crisi della repubblica e, dopo lotte interne durate due secoli, la nascita dell'impero. Il latifondo dette gradualmente vita all'«economia delle ville romane», centri di produzione agricola sempre più ampi e sontuosi. La spesa pubblica era poi concentrata soprattutto sull'esercito ed in seconda battuta sulla costruzione di grandi opere pubbliche.
L'economia della Corea del Nord è basata sulla pianificazione centrale dove il ruolo degli schemi di allocazione del mercato è limitato ma in aumento. Tuttavia, c'è stata una leggera liberalizzazione, in particolare dopo la salita al potere di Kim Jong-un nel 2012, contrastando spesso con la particolare legislazione.Secondo l'Indice di libertà economica del 2020, la Corea del Nord è la nazione meno libera economicamente tra le 180 classificate.Il collasso dei regimi comunisti nel blocco orientale dal 1989 al 1991, e soprattutto la dissoluzione dell'Unione Sovietica e quindi la scomparsa del principale fornitore di aiuti, costrinsero l'economia nordcoreana a riallineare le sue relazioni commerciali internazionali, portando anche a maggiori scambi commerciali con la Corea del Sud e la Cina, quest'ultima il più importante socio commerciale dello Stato nordcoreano.La Corea del Nord ha avuto un PIL pro capite simile a quello sudcoreano dal periodo successivo alla guerra coreana fino a metà degli anni settanta, ma ha avuto un reddito pro capite inferiore ai 2 000 $ tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila. Secondo la classifica delle Nazioni Unite del 2017, la Corea del Nord era la 178ª nazione su 192 per PIL nominale pro capite, e secondo una stima della CIA del 2013, aveva un tasso di disoccupazione del 25,6%.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T01:43:10.388Z