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Pubblicazione: Firenze : Galleria Pananti, stampa 1976
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pericle Fazzini (Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987) è stato un artista, scultore e pittore italiano, vincitore nel 1968 del Premio Feltrinelli per la Scultura..
Resurrezione è una scultura realizzata da Pericle Fazzini fra il 1970 e il 1975. La grande scultura, commissionata da papa Paolo VI nel 1965, fu realizzata in cinque anni, dal 1970 al 1975, dallo scultore grottammarese per l'Aula Paolo VI, anche conosciuta come Aula Nervi dal nome del suo progettista, in Vaticano. Pericle Fazzini fu scelto dopo quattro anni di selezioni 1970-1975 e gli fu messa a disposizione la chiesa di San Lorenzo in Piscibus per la realizzazione dell'opera. La statua è stata inaugurata il 28 settembre 1977 alla presenza dell'allora papa regnante Paolo VI. Dal 3 ottobre al 12 dicembre 2011 la statua è stata sottoposta ad un intervento di pulitura condotto dal professore Giuseppe Farina. La scultura si estende per una larghezza di 20 metri e occupa tutta la sezione centrale della parete fondale dell'aula. Al centro si trova il Cristo risorto che, svettante, emerge da un caos indefinito che raffigura la morte. I suoi lunghi capelli e la barba sono spostati da un vento che soffia da sinistra verso destra e le sue braccia sono aperte e il volto fa trasparire una sofferenza interiore. Il resto della scultura è un insieme di elementi naturali fusi fra di loro e non ben definiti come rocce, rami secchi e radici. In occasione della Pasqua 2013, le Poste Vaticane hanno dedicato a questa scultura un francobollo da 0,85 €.
Pericle Fazzini (Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987) è stato un artista, scultore e pittore italiano, vincitore nel 1968 del Premio Feltrinelli per la Scultura..
Anita Fazzini (Domodossola, 1914 – Roma, 1997) è stata una scrittrice e pittrice italiana.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
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Record aggiornato il: 2025-08-09T01:20:31.982Z