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Pubblicazione: Firenze : Centro Di, 1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
La chiesa di San Francesco al Prato è una chiesa sconsacrata risalente al XIII secolo, oggi adibita ad auditorio . Sorge a Perugia, nell'omonima piazza, accanto al rinascimentale oratorio di san Bernardino, facente parte del complesso monastico di San Francesco. Ad unica navata, che conserva l'originaria struttura, è rimasta per anni scoperchiata per il crollo delle volte, a causa di movimenti franosi della collina: i monumenti e le cappelle sono andati perduti, la facciata policroma, invece, è stata ripristinata nel suo splendore nel 1926 dall'architetto Pietro Angelini. Negli anni trenta e sessanta del Novecento il tempio sconsacrato è stato internamente demolito: solo l'inizio del Duemila ha visto l'avvio di un radicale restauro che lo trasformerà in auditorium su progetto originario di Bruno Signorini. La chiesa, tra le prime in Italia costruite dopo la morte di san Francesco, ha avuto, nel corso dei secoli, una significativa rilevanza politico-sociale-artistica nelle vicende della città di Perugia. Nonostante i gravi pericoli strutturali, le grandi famiglie perugine la elessero a luogo privilegiato di sepoltura dei propri membri, unitamente a capitani, giuristi e letterati che avevano illustrato, con la loro attività, il centro umbro: questa decisione fu presa soprattutto dopo che vi fu tumulato il beato Egidio (1190-1262), il terzo "compagno" che seguì la regola del Santo di Assisi.
Il Museo di Palazzo Pretorio si trova a Prato nel palazzo Pretorio.
La Cappella dell'Assunta si trova nel Duomo di Prato, a destra della Cappella Maggiore. Vi si trova un ciclo di affreschi sulle Storie della Vergine e di santo Stefano di Paolo Uccello e Andrea di Giusto Manzini, databile al 1430-1450.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T03:00:51.496Z