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Titolo uniforme: Peoples and places <in italiano>
Pubblicazione: Milano : Vallardi, 1982
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Patrizio Roversi (Mantova, 4 febbraio 1954) è un conduttore televisivo italiano. Bolognese di adozione, è noto per aver lavorato molti anni in RAI e in passato sulle reti televisive private.
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola. Da qui, a partire soprattutto dal III secolo, numerose tribù germaniche migrarono in molteplici ondate verso ogni direzione, toccando gran parte del continente europeo e arrivando fino in Nordafrica e in Nordamerica. Dopo il periodo delle migrazioni i popoli germanici attraversarono un nuovo periodo di etnogenesi dal quale emersero alcune nazioni odierne: i popoli scandinavi (Danesi, Faroesi, Islandesi, Norvegesi, Svedesi); i popoli tedeschi federati, ( compresi gli Austriaci e gli Svizzeri Alemanni); i popoli franconi (Fiamminghi, Olandesi, Lussemburghesi) e i popoli di matrice anglo-frisone (Frisoni, Inglesi), sebbene il lascito dei Germani sia presente in tutta Europa, anche in nazioni che non parlano lingue germaniche dove vari popoli germanici (Franchi, Burgundi, Goti, Longobardi, etc.) si fusero con le popolazioni locali non germaniche, dai paesi del Mediterraneo, alla Francia dove essi assunsero la lingua gallo-romanza locale, alla Russia (Variaghi). Dall'età moderna furono soprattutto gruppi germanici, almeno in origine, a fondare colonie nell'America del nord e in altre zone non europee. Da questo periodo in poi elementi culturali originariamente propri di gruppi germanici, quali la lingua inglese e la religione protestante che fu creata in ambito germanico nel XVI secolo, si sono diffusi in tutto il mondo anche tra popolazioni non germaniche.
L'etnologia (dal greco ethnos: popolo) è una branca dell'antropologia che si occupa di studiare e confrontare le popolazioni attualmente esistenti nel mondo. Rispetto all'antropologia culturale l'etnologia ha tradizionalmente fatto un maggior utilizzo della comparazione tra le diverse culture. Entrambe le discipline sono comprese nelle scienze demo-etno-antropologiche. Rimane contrapposta invece l'etnografia, lo studio di singoli gruppi attraverso il contatto diretto con la cultura, rispetto alla quale l'etnologia è sempre stata un complemento "teorico".
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Record aggiornato il: 2023-11-27T03:10:30.370Z