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Autore principale: Tartarico, Maria Rosaria
Pubblicazione: Pistoia : Baba Jaga, c2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La Supercoppa Primavera, ufficialmente chiamata Supercoppa Primavera TIM per ragioni di sponsorizzazione, è una competizione calcistica, organizzata dalla Lega Serie A per le giovanili Primavera.
La Primavera di Praga (in ceco Pražské jaro, in slovacco Pražská jar) è stato un periodo storico di liberalizzazione politica avvenuto in Cecoslovacchia durante il periodo in cui questa era sottoposta al controllo dell'Unione Sovietica, dopo gli eventi successivi alla seconda guerra mondiale e nell'ambito della guerra fredda. Essa iniziò il 5 gennaio 1968, quando lo slovacco Alexander Dubček divenne segretario del Partito Comunista di Cecoslovacchia, terminando il 20 agosto dello stesso anno, quando un corpo di spedizione militare dell'Unione Sovietica e degli alleati del Patto di Varsavia invase il paese. Le riforme della Primavera di Praga furono un tentativo da parte di Dubček di concedere nuovi diritti ai cittadini grazie ad un decentramento parziale dell'economia e alla democratizzazione. Le libertà concesse inclusero un allentamento delle restrizioni alla libertà di stampa e di movimento. Dopo una discussione nazionale sulla possibilità di dividere il paese in una federazione di tre repubbliche, Boemia, Moravia-Slesia e Slovacchia, Dubček sostenne la decisione per la divisione della Cecoslovacchia in due nazioni distinte: la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca. Questo è stato uno dei pochi cambiamenti - che sarebbe comunque divenuto operativo solo dopo la fine del blocco sovietico - che è sopravvissuto alla fine della Primavera di Praga. Le riforme, in particolare quelle per il decentramento delle autorità amministrative e le libertà di espressione, non furono assecondate dai sovietici che, dopo il fallimento dei negoziati, inviarono migliaia di soldati e carri armati del Patto di Varsavia ad occupare il paese. Si verificò una ondata di emigrazione verso i paesi dell'Europa occidentale, mentre le proteste non violente furono all'ordine del giorno, tra cui le proteste-suicidio dello studente Jan Palach e di altre persone che lo emularono. La Cecoslovacchia rimase occupata fino al momento della caduta del muro di Berlino che segnò la fine del blocco sovietico. Dopo l'invasione, la Cecoslovacchia entrò in un cosiddetto periodo di normalizzazione: i leader successivi ripristinarono le condizioni politiche ed economiche antecedenti a Dubček, grazie al controllo del Partito Comunista di Cecoslovacchia (KSČ). Gustáv Husák sostituì Dubček e divenne anche presidente, annullandone quasi tutte le riforme. La primavera di Praga ha ispirato la musica e la letteratura, come le opere di Václav Havel, Karel Husa, Karel Kryl e il romanzo di Milan Kundera: L'insostenibile leggerezza dell'essere. In Italia l'evento fu messo in musica dal cantautore Francesco Guccini (1970). La canzone, dal titolo Primavera di Praga, fu cantata e incisa anche dal complesso musicale Nomadi.
Con primavera araba (in arabo الربيع العربي al-Rabīʿ al-ʿArabī) si intende un termine di origine giornalistica, utilizzato per lo più dai media occidentali, per indicare una serie di proteste ed agitazioni cominciate tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011. Il primo uso specifico dell'espressione Arab Spring (Primavera araba), per denotare appositamente questi eventi, viene attribuito al politologo Marc Lynch in un articolo della rivista americana Foreign Policy del 6 gennaio 2011. Il riferimento è sia alla "primavera dei popoli" del 1848, sia alla primavera di Praga del 1968, nella quale lo studente Jan Palach si diede fuoco. I paesi maggiormente coinvolti dalle sommosse furono L'Egitto, la Siria, la Libia, la Tunisia, lo Yemen, l'Algeria, l'Iraq, il Bahrein, la Giordania e il Gibuti, mentre ci sono stati moti minori in Mauritania, in Arabia Saudita, in Oman, in Sudan, in Somalia, in Marocco e in Kuwait. Le vicende sono tuttora in corso nelle regioni del Medio Oriente, del vicino Oriente e del Nord Africa.
La primavera dei popoli, conosciuta anche come rivoluzione del 1848 o moti del 1848, fu un'ondata di moti rivoluzionari contro i regimi assolutisti, eredi dei moti del 1820-21 e del 1830-31, che sconvolsero l'Europa, nel 1848-49. Solo la Gran Bretagna vittoriana, in un periodo di stabilità politica ed economica (ma soprattutto grazie alle riforme elettorali del 1832 che pacificarono la classe borghese e scatenarono il cartismo) e la Russia (in cui all'opposto era praticamente assente una classe borghese e di conseguenza una opposta classe proletaria capace di ribellarsi) furono esentate delle rivoluzioni del 1848-49. In particolare la Russia fu esentata dalle innovazioni portate dalla primavera dei popoli. Scopo dei moti fu abbattere i governi della Restaurazione per sostituirli con governi liberali. Il loro impatto storico fu così profondo e violento che nel linguaggio corrente è entrata in uso l'espressione «fare un quarantotto» per sottintendere una improvvisa confusione, o scompiglio.
La Supercoppa Primavera 2020 è stata la diciassettesima edizione della competizione, che si è disputata il 21 gennaio 2021 al Gewiss Stadium di Bergamo. A sfidarsi sono state l'Atalanta e la Fiorentina, vincitrici rispettivamente del Campionato e della Coppa Italia nella stagione 2019-20. L'Atalanta ha conquistato il trofeo per la seconda volta consecutiva, dopo il successo dell'edizione precedente, battendo la Fiorentina per 3 a 1.
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