Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Gambassi, Osvaldo
Pubblicazione: Firenze : L. S. Olschki, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, LAT, Paese: IT
Il canto gregoriano è un canto monodico e liturgico della tradizione occidentale. Fu elaborato a partire dall'VIII secolo dall'incontro del canto romano antico col canto gallicano nel contesto della rinascita carolingia. È cantato ancor oggi, ed è riconosciuto dalla Chiesa cattolica come "canto proprio della liturgia romana".
Per voci bianche si intendono quelle dei bambini che non hanno ancora raggiunto l'età in cui si verifica la muta vocale, 13 anni circa, e generalmente l'età dei componenti varia dai 6 ai 16 anni. Queste voci possono cantare da sole o in coro.
Federico Bardazzi (Firenze, 1962) è un direttore d'orchestra e musicista italiano, oltre che direttore di coro, violoncellista, viellista, violista da gamba, specialista di musica barocca di musica antica, canto gregoriano, figura eclettica e di rilievo nella realizzazione di eventi musicali e culturali. Nasce in una famiglia di appassionati di musica: il padre Alfredo Bardazzi manager e pittore e la madre Gabriella Dominici professoressa di scienze, lo avviano fin da piccolissimo alla musica, insieme alle sorelle Francesca e Cecilia.
L'Antifonario di Bangor è un antico manoscritto di canti liturgici in latino, scritto originariamente nell'Abbazia di Bangor (Irlanda del Nord) a partire dalla fondazione abbaziale alla fine del 500 ed attorno al 680/690, e poi trasferito in Italia settentrionale, nell'Abbazia di San Colombano di Bobbio dove rimase per circa nove secoli. Il libro è tra i più antichi antifonari esistenti; l'opera è attualmente conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Il codice pervenne a Milano dallo Scriptorium di Bobbio, insieme a molti altri libri, acquisiti e portati dal cardinale Federico Borromeo tra il 1606 ed il 1609, quando fu fondata la Biblioteca Ambrosiana. Attorno al 1695 fu scoperto da Ludovico Antonio Muratori, che ne comprese appieno l'importanza e lo denominò "Antifonario di Bangor" (Antiphonarium Benchorense).
Il Benedictus è la seconda strofa del Sanctus, orazione di lode nella messa della Chiesa cattolica.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-23T01:17:20.778Z