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Autore principale: De Anna, Paolo
Pubblicazione: Firenze : [s.n.], 2016
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Michelangelo Buonarroti (Caprese, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano. Protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Personalità tanto geniale quanto irrequieta, il suo nome è legato ad alcune delle più maestose opere dell'arte occidentale tra cui si devono senz'altro citare il David, il Mosè, la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro e il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina, tutti considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo. Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive dando vita, con altri modelli, al manierismo.
La pagina illustra la storia dell'architettura in Abruzzo nell'epoca rinascimentale e barocca, dal XV secolo al XVIII secolo. L'architettura rinascimentale in Abruzzo fu assai influenzata da due correnti, secondo alcuni tre: la corrente toscano-fiorentina per quanto riguarda la via degli Abruzzi, che passava per L'Aquila e Sulmona per raggiungere Napoli, la corrente umbro-marchigiana per quanto riguarda la contea teramana e il ducato di Atri, e infine la corrente napoletana per quanto riguarda Sulmona, il suo territorio, e le vie del tratturo che portavano nella Puglia, passando anche per l'Abruzzo Citeriore. Benché non sia stato ancora adeguatamente studiata, è da ipotizzare una corrente di scuola veneziana che agì nell'Abruzzo Citeriore, tra Chieti, Lanciano e Vasto; infatti quest'area a ridosso dell'Adriatico, dal XIV secolo era in buoni rapporti commerciali, e dunque anche culturali con la Repubblica di Venezia, i cui mercanti, e dunque anche gli artisti, spesso facevano tappa a Lanciano e Ortona, per arrivare a Chieti e nelle cittadine dell'hinterland frentano, commerciando e acquistando. Nell'epoca manierista infatti ci sono moltissimi contatti, spesso per quanto riguarda le stamperie e il commercio librario, tra Chieti, Lanciano, Ortona e Venezia, e di formazione tipicamente veneto-marchigiana furono artisti come Antonio Solario di Chieti detto "lo Zingaro" per la sua attività di viaggiatore, oppure Polidoro da Lanciano, che fu molto attivo a Venezia e fuori Italia. Non è dunque da escludere che delle maestranze di scuola veneta avessero lavorato anche nei cantieri dell'Abruzzo Citeriore, malgrado oggi esistano pochissime testimonianze, a causa dei grandi restauri barocchi, che si susseguirono dalla fine del Seicento al Settecento inoltrato.
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica. Come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo. È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, e questo dipende dal tipo di materiale usato: nel caso di legno o marmo, ad esempio, si sottrae, cioè si scolpisce intagliando, incidendo o asportando con uno strumento idoneo parte della materia; quando invece si utilizza argilla o un materiale simile, si opera per addizione, aggiungendo man mano materia a quella iniziale. Similmente quando si saldano parti inizialmente divise, come strutture metalliche unite con un processo di saldatura o materiali diversi uniti grazie a collanti.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:49:55.270Z