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Autore principale: Carrara, casa editrice
Pubblicazione: Carrara : Sanguinetti, 1913
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La giunta provinciale, è uno degli organi di governo della provincia. La legge 7 aprile 2014 n°56 ha profondamente modificato l'organizzazione dell'ente provincia, abolendo la giunta nelle province comprese nelle regioni a statuto ordinario. Attualmente pertanto la giunta provinciale è ancora presente solo nelle province il cui mandato elettorale non sia spirato prima del 2016.
Il Consiglio regionale è l'organo legislativo rappresentativo di ogni regione, previsto dall'articolo 121 della Costituzione della Repubblica. Il consiglio è un organo della regione che, analogamente ad altri organi di rilevanza costituzionale, dispone di personalità giuridica, regolamenti autonomi, un proprio bilancio ed un proprio personale, distinti da quelli della giunta regionale. I consigli delle regioni a statuto ordinario sono stati istituiti dopo il 1970. A livello nazionale i Consigli sono coordinati attraverso la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome. A livello europeo, i presidenti dei Consigli regionali partecipano alla Conferenza delle assemblee legislative regionali europee (CALRE). Il consiglio della Sicilia, istituito nel 1947, è invece chiamato dallo statuto speciale col nome di Assemblea regionale siciliana e i suoi componenti hanno il rango di deputati, mentre il consiglio dell'Emilia-Romagna, in virtù di quanto disposto dal nuovo statuto ordinario, prende attualmente il nome di Assemblea legislativa.
Il presidente della provincia, nell'ordinamento giuridico italiano, è l'organo monocratico a capo del governo di una provincia, che ha facoltà di nomina della giunta provinciale.
Carrara (Carara in dialetto carrarese) è un comune italiano di 60 909 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. È il centro più importante al mondo per quanto riguarda l'estrazione e la lavorazione del suo famoso marmo, bianco e molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. L'emblema della città è una ruota con il motto Fortitudo mea in rotā (in latino: "La mia forza è nella ruota"). Questo stemma parlante fa riferimento al nome stesso della città, nonché alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza per Carrara. Un'interpretazione alternativa sostiene che sia invece un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con il fulmine in una mano e una ruota a sei o otto raggi nell'altra; Taranis, assimilabile a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara. Con Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costituì il Ducato di Massa e Carrara. Il 12 gennaio 2007 la città di Carrara è stata insignita della medaglia d'oro al merito civile per il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T02:06:59.855Z