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Pubblicazione: 1984 : Grafiche Ballerini)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Remo Brindisi (Roma, 25 aprile 1918 – Lido di Spina, 25 luglio 1996) è stato un pittore italiano.
Aldo De Vidal (Lorenzago di Cadore, 27 maggio 1912 – Lorenzago di Cadore, 26 novembre 2006) è stato un pittore italiano. Aldo De Vidal dipinse per vocazione fin dall'adolescenza: negli anni quaranta conobbe il celeberrimo Emilio Vedova, e assieme a lui arricchì il proprio bagaglio tecnico e culturale. In seguito fu presente in varie rassegne, ottenendo lusinghieri riconoscimenti: nel 1947 vinse il "Premio Auronzo" con Renato Guttuso, Remo Brindisi e Fiorenzo Tomea; l'anno dopo partecipò alla 24ª Biennale di Venezia, con un'opera intitolata "Suonatori di Chitarra"; alla fine degli anni 40, emigrato in Argentina, allestì una personale presso il Casinò di Mar del Plata. Fu inoltre promotore dei murales di Cibiana e, in qualità di affrescatore, ha in seguito lavorato a Roma. Nel settore della grafica è stato autore di litografie, acqueforti e serigrafie: risalgono al 1976 la cartella "La danza dei caprioli", con testi di Mario Rigoni Stern; al 1976 la serie di incisioni "Omaggio a Tiziano", assieme a Magnolato, Zancanaro, Calabrò, Pregnolato, Murer e Zotti; nel 1980 ha fatto parte del gruppo "Grafici della stamperia Busato" con esposizioni in Veneto e al museo "Puskin" di Mosca. Numerose anche le mostre personali, con significative presenze nelle più prestigiose sedi espositive a Roma, Cortina, Venezia. Oltre ad essere pittore fu anche poeta. È scomparso nel 2006 all'età di 94 anni.
50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi è stata una mostra d'arte contemporanea italiana tenuta a Milano nel 1959.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
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