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Autore principale: Moretti, Italo
Pubblicazione: Firenze : Salimbeni, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'architettura romanica in Italia copre un periodo di produzione architettonica più ampio di altri paesi europei, dai precoci esempi intorno alla metà dell'XI secolo fino, in alcune regioni, a tutto il XIII secolo.
L’arte romanica in Abruzzo fu una corrente della storia dell'arte, che ebbe sbiluppo dall' XI secolo al XV secolo circa, abbracciando i settori dell'architettura, della scultura, e in parte la pittura. Principalmente abbracciò le architetture delle abbazie, cattedrali e monasteri, ebbe l'apogeo nella metà del XII secolo, per poi venire assorbita dallo stile gotico internazionale (il tardo gotico italiano) a partire dalla metà del Duecento, che poi si diffuse ampiamente nel Trecento. Per la moderna critica della storia dell'arte (tra i più autorevoli Bindi, Gavini, Bertaux, Moretti), il "romanico abruzzese", seppe coadiuvare nei cantieri della regione (abbazie, conventi, chiese, cattedrali, castelli) le influenze nordiche lombarde, ma anche romane e umbre, dandone un'originale interpretazione sincretica, specialmente per le botteghe degli amboni e cibori abbaziali.
Il Duomo vecchio, ufficialmente concattedrale invernale di Santa Maria Assunta, è la concattedrale di Brescia, titolo che divide con l'adiacente Duomo nuovo. Costruito a partire dall'XI secolo sopra una precedente basilica, ha subito più di un ampliamento nel corso dei secoli ma ha conservato intatta l'originale struttura romanica, che ne fa uno dei più importanti esempi di rotonde in Italia, nonché come una dei più significativi esempio dell'architettura romanica lombarda. L'edificio contiene anche numerose e importanti opere, fra le quali spiccano un sepolcro di Bonino da Campione, l'organo di Giangiacomo Antegnati, il sarcofago marmoreo di Berardo Maggi e il ciclo di tele del Moretto e del Romanino realizzato per la cappella del Santissimo Sacramento della basilica di San Pietro de Dom, qui trasferite dopo la sua demolizione. Di grande importanza è anche la cripta, risalente al VI secolo ma restaurata nell'VIII secolo.
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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