Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Kiwan, Saad
Pubblicazione: Roma : Edizioni associate, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Iraq, o Irak, oppure anche Irac, ufficialmente Repubblica d'Iraq (in arabo: جمهورية العراق, Jumhūriyyat al-‘Irāq), è uno Stato dell'Asia occidentale. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest e Iran (Regione del Kurdistan) a estA sud-est per un breve tratto è bagnato dal Golfo Persico. Il territorio dell'Iraq corrisponde approssimativamente al territorio dell'antica Mesopotamia, la "terra dei fiumi" (Bilād al-Rafidayn in arabo), mentre il nome attuale viene dal persiano eraq, ossia "terre basse" (in contrapposizione all'altopiano iranico). La capitale è Baghdad. Possiede la terza riserva di petrolio più grande al mondo. Per circa 25 anni (16 luglio 1979 – 9 aprile 2003) il Paese è stato governato da Saddam Hussein. In seguito alla caduta di questo avvenuta nel 2003, l'Iraq è divenuto nel 2005 una repubblica parlamentare federale (vedi democrazia islamica) sotto l'influenza e il controllo degli Stati Uniti d'America. Tra il 2014 e Dicembre 2017 la parte occidentale del Paese è rimasta sotto il controllo dello Stato Islamico, gruppo fondamentalista wahhabita, in guerra col governo centrale.
Ṣaddām Ḥusayn ʿAbd al-Majīd al-Tikrītī (in arabo: صدام حسين عبد المجيد التكريتي; Tikrit, 28 aprile 1937 – Baghdad, 30 dicembre 2006) è stato un politico e militare iracheno, leader assoluto dell'Iraq in un regime considerato dittatoriale dal 1979 al 2003, quando fu destituito durante la seconda guerra del Golfo in seguito all'invasione anglo-americana. Fu giustiziato il 30 dicembre 2006, a seguito di una sentenza di condanna a morte pronunziata da un tribunale speciale iracheno e confermata in appello per crimini contro l'umanità. La sua esecuzione ha destato scalpore e polemiche in tutto il mondo anche per via dello scherno che i suoi carnefici gli riservarono in punto di morte. In seguito alla sua deposizione in Iraq vi fu un marcato aumento delle violenze settarie che ben presto si trasformò in una guerra civile la quale continuò a più riprese fino a culminare nel 2014 con la formazione dello Stato Islamico dell'Iraq e della Siria (ISIS). Ṣaddam aveva tre figlie e due figli, ʿUdayy Ṣaddam Ḥusayn e Qusayy Ṣaddam Ḥusayn. Questi ultimi furono ritenuti a lungo tra i suoi più probabili successori alla guida dell'Iraq ma il 22 luglio 2003 furono entrambi uccisi a Mosul dai militari statunitensi insieme al figlio quattordicenne di Qusayy, Muṣṭafā.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-09T01:46:25.750Z